Simona Bernini Nell’attentato in Germania, il camionista ha fatto di tutto per cercare di proteggere il suo mezzo, ma purtroppo non è riuscito a impedire la strage.
Ha provato in tutti modi a prendere il controllo del camion per cercare di non fare una strage, ma non ci è riuscito.
E’ la storia di Lukasz Urban, un uomo di 37 anni, che ha perso la vita e che per molti è già un camionista eroe. Il cugino racconta che ha provato a lottare, ma le troppe ferite e i tagli causati dalle coltellate che ha ricevuto non l’hanno aiutato. In base al racconto della polizia, sembra che abbia sofferto molto proprio a causa delle ferite riportate.
L’uomo era partito nella giornata di venerdì da Milano con il suo camion carico di cavi d’acciaio, mentre percorreva la strada per giungere in Germania. Lunedì arriva a Berlino dove deve attendere prima di scaricare il carico necessario e poi ritornare in Polonia dalla moglie.
Ha sentito la moglie, ma a quel punto, il camion comincia a fare delle manovre strane, azzardate, come se avesse dei problemi e il suo autista ormai è morto. A quel punto, il camion si dirige verso il mercatino di Natale della capitale tedesca seminando una scia di morti, feriti e panico.
