Attentato Londra, ancora momenti di sgomento, di tristezza e di paura per quello che è accaduto sabato sera, dopo l’attento di Manchester. Due colpi terroristici a distanza di pochi giorni che hanno gettato nello sconforto l’intera Inghilterra.
Tra i tanti racconti dell’orrore della notte di Londra ce n’è uno che sembrerebbe, purtroppo, esser più importante degli altri. Infatti, secondo alcune indiscrezioni, tre terroristi si sarebbero accaniti, tutti e tre insieme, contro una ragazza in minigonna, colpita a coltellate.
A quanto pare, sono molti i testimoni, anche italiani, che confermano la scena agghiacciante. Ancora oggi, non è chiaro chi fosse la ragazza e purtroppo si teme ovviamente che sia tra le 7 vittime dell’attentato.
Molti hanno interpretato l’indegno atto dei tre terroristi jihadisti come il simbolo del fanatismo ovvero, colpire in maniera brutale e ingiusta una ragazza innocente e indifesa perché “in minigonna”, cioè troppo in linea con l’idea occidentale. Allo stesso tempo, altre persone hanno direttamente tirato in ballo l’Islam, che sminuisce il ruolo della donna a tal punto da considerarla carne da macello per l’uomo e, di riflesso, per il terrorista.