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Attentato Malmo, arrestati due ragazzi di 20 anni sospetti

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Attentato Molmo, due ragazzi di 20 anni sono stati messi in manette dalla polizia svedese perché sospettati dell'attentato a una stazione di polizia

Attentato Malmo, la polizia svedese ha arrestato due ragazzi. I due 20enni sono sospettati di essere direttamente coinvolti nell’atto di terrorismo che ha visto un esplosione contro una stazione di polizia. L’esplosione, avvenuta nella sera di mercoledì 17 gennaio, è stata udita in tutta Malmo. Aveva danneggiato l’entrata del commissariato di Rosengard, e diverse auto parcheggiate nelle vicinanze del botto. Per fortuna, nessuna persona ha subito danni fisici in seguito all’attentato Malmo.

Attentato Malmo arresti

Sviluppi per quanto concerne l’attentato Malmo avvenuto ieri sera nella cittadina svedese. Due ragazzi, di età intorno ai 20 anni, sono stati messi in manette nella città in quanto sospettati dell’attentato che è stato commesso ai danni di una stazione di polizia di Malmo. Gli arresti sono stati confermati da fonti della polizia, ma devono ancora essere convalidati. L’obiettivo di questa violenza sarebbe stata proprio le forze dell’ordine. L’esplosione, molto forte, sarebbe stata causata, secondo gli ultimi sviluppi delle indagini, da un oggetto esplosivo contenente trotile (simile al tritolo), e non da una bomba a mano come invece era stato ipotizzato in un primo momento. Il botto è stato udito in tutta la città di Malmo. L’esplosione ha danneggiato l’ingresso della stazione di polizia di Rosengard, situata nel quartiere di Helsingborg, e alcune auto parcheggiate nelle vicinanze. Per fortuna, l’attentato Malmo non ha causato né morti, né feriti. La polizia ritiene che il gesto intimidatorio fosse direttamente indirizzato alla polizia e alla sua attività. Sarebbe quindi da far abbinare alla criminalità comune e non ad un vero atto terroristico.

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Attentato Stoccolma

Sembra quindi escluso l’atto di terrorismo. È forse il fatto più positivo di questa storia. Infatti, anche la Svezia è stata colpita da questa minaccia. È successo lo scorso aprile, quando un attentato a macchiato di sangue Stoccolma. Proprio come a Nizza, Londra e Berlino, un camion ha fatto irruzione sulla folla, uccidendo 4 persone e ferendone 15. Il mezzo era stato rubato. L’autista originale, si è buttato sul cofano nel tentativo disperato ed impossibile di fermare l’attentato. È stato fortunato, perché non ha subito gravi ferite. Tra i feriti, ci sono stati anche due bambini. Inseguito al fattaccio, la città si era paralizzata. La stazione centrale è stata evacuata, corse dei treni e della metropolitana sono state fermate. I centri commerciali della città sono stati chiusi. Il centro di Stoccolma è stato chiuso. E pensare che solo due mesi prima, il presidente USA Donald Trump aveva commesso una gaffe su un’attentato in Svezia mai avvenuto.
A fare impressione è il fatto che la zona di questo attentato è la stessa dell’attentato avvenuto nel dicembre del 2010, quando saltarono in aria due autobomba. Si era trattato del primo attentato suicida in assoluto in Svezia ed in generale nei Paesi scandinavi.