Giovanni Casareto Attilio Fontana, ex sindaco di Varese ed esponente leghista scelto per succedere a Maroni, ospite a Radio Padania si lascia andare a discutibili frasi. Il candidato alla Regione per il centrodestra si lascia andare a parole di allarme, in cui viene affermato che la razza bianca rischia di essere cancellata. Attilio Fontana era stato presentato come era stato presentato come leghista moderato. Tuttavia, lo stesso ex sindaco si è impegnato a smentire questa diceria su di lui. Le affermazioni di Attilio Fontana hanno suscitato reazioni a sinistra, che hanno criticato il candidato leghista.
Attilio Fontana Radio Padania
Attilio Fontana, candidato leghista alla Regione per il centrodestra, non si trattiene a Radio Padania. L’ex primo cittadino di Varese ha affermato che non si può accettare tutti gli immigrati che arrivano: “Dobbiamo decidere se la nostra etnia, la nostra razza bianca, la nostra società devono continuare a esistere o devono essere cancellate”.
Attilio Fontana ha parlato così alla trasmissione Sulle ali della Libertà, condotta da Roberto Maggi. Interpellato sull’argomento, il leghista moderato ha anche dichiarato: “Uno Stato serio dovrebbe programmare e dire: noi vogliamo e riteniamo giusto che possono essere accolti 1, 100mila, 10 milioni di immigrati, dire come vogliamo assisterli, quali case, lavori e scuole vogliamo dare loro, a quel punto chiedere ai cittadini se sono d’accordo”.
Il leghista poi, preoccupato che è un discorso demagogico e inaccettabile quello di dire che tutti gli immigrati devono essere accolti: “E’ un discorso a cui dobbiamo reagire, dobbiamo ribellarci: non possiamo accettarli tutti”. Attilio Fontana è allarmato, perchè, secondo i suoi studi scientifici, non ci saremmo più noi come realtà sociale e etnica. Questo in quanto gli immigrati “sono molti più di noi, perché loro sono molto più determinati di noi nell’occupare questo territorio”.
“Di fronte a queste affermazioni dobbiamo ribellarci, non possiamo accettarle, perché qui non è questione di essere xenofobi o razzisti, ma logici e razionali: non possiamo perché tutti non ci stiamo, quindi dobbiamo fare delle scelte, decidere se la nostra etnia, razza bianca, società deve continuare ad esistere o deve essere cancellata, è una scelta. Se la maggioranza degli italiani dovesse dire noi vogliamo autoeliminarci vorrà dire che noi che non vogliamo autoeliminarci ce ne andiamo da un’altra parte”.
Reazioni
Queste dichiarazioni non potevano certo passare inosservate. Una delle prime è quella di Giorgio Gori, candidato governatore del centrosinistra. Gori ha affermato che c’è chi parla di forconi e razza bianca. Poi, c’è anche chi parla di formazione, lavoro, crescita, Europa, senza isterismi e demagogia.
Anche Matteo Renzi, segretario del Pd, ha commentato le dichiarazioni di Attilio Fontana. L’ex premier ha affermato che si aspettava un dibattito alto, bello, nobile, sui contenuti. “E invece il candidato della destra, leghista, parla di ‘razza bianca’ e di invasioni. Noi insieme a Giorgio Gori parliamo di innovazione e capitale umano. Siamo una squadra che sceglie il futuro, non la paura. Altro che farneticanti dichiarazioni sulla “razza bianca”.
