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Attualità sulla "violenza di genere" in Spagna

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La "violenza di genere" o "violenza sulle donne", viene definita come una serie di condotte che comportano nel breve e nel lungo tempo un danno sia di natura fisica sia di tipo psicologico ed esistenziale; qualora la violenza sia sul corpo, la mente, l’emotività, gli affetti di una donna è u...

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La “violenza di genere” o “violenza sulle donne”, viene definita come una serie di condotte che comportano nel breve e nel lungo tempo un danno sia di natura fisica sia di tipo psicologico ed esistenziale; qualora la violenza sia sul corpo, la mente, l’emotività, gli affetti di una donna è una forma di potere e controllo che si esprime attraverso atti o minacce di sopruso fisico, psicologico, sessuale, economico o persecutorio (stalking) contro le donne in quanto donne per mantenerle in una condizione di inferiorità nei rapporti privati (la coppia, la famiglia) e pubblici (il lavoro, la scuola, la collettività). Ognuno di questi abusi, qualora provochi un danno o anche solo una sofferenza a chi lo subisce, costituisce “Violenza Contro Le Donne” a prescindere dal fatto che sia punito dalla legge come reato e/o che sia accettato e considerato “normale” nella società di appartenenza.

La violenza di genere, cui si fa riferimento nella Legge, viene definita come tutti quegli atti di violenza fisica o psicologica, incluse le aggressioni alla libertà sessuale, le minacce, la coazione o la privazione arbitraria di libertà.

La “legge integrale contro la violenza di genere”, adottata all’unanimità dai deputati spagnoli nel dicembre 2004, ed entrata in vigore un mese più tarde, aumenta le pene per lesioni e maltrattamenti da due a cinque anni e garantisce una maggiore protezione e aiuti per le donne vittime di maltrattamenti.

E’ difficile stabilire il numero di casi di violenza di genere in Spagna, così come in altri paesi, poiché solo una piccolissima percentuale (tra il 4% e il 6%) delle donne vittime di violenza decidono di denunciare l’episodio alle Autorità competenti.

Questa Legge, mira a prevenire e a proteggere le situazioni di violenza. Si introducono nell’ordinamento giuridico spagnolo misure di azioni positive con l’obiettivo di sovvertire la situazione di disuguaglianza che, essendo latente nella coscienza collettiva, colpisce direttamente la donna.

L’obiettivo finale è lo sradicamento del fenomeno. La protezione integrale delle vittime sarà perseguita attraverso misure che incidono sulla prevenzione, sulla sanzione dell’aggressore e sulle misure di assistenza totale per le vittime.

Il problema della “violenza di genere” o “violenza delle donne” in Spagna è attualmente, un aspetto importante da non sottovalutare.

I dati del Ministero di Sanità, Servizi Sociali e Uguaglianza degli ultimi 10 anni sono allarmanti e le cifre molto preoccupanti, con un totale di 649 donne morte uccise dai propri mariti o ex-fidanzati dal 2003 fino al momento; arrivandosi, a 76 le cifre di donne morte nell’anno 2008.

Gli ultimi dati statistici provenienti dall’Osservatorio nazionale contro la Violenza di Genere e del Consiglio Generale del Potere Giudiziario (CGPJ), indicano tristemente che anche i minori di età vengono coinvolti in questi casi: in particolare, il numero di minorenni tra i 14 e 17 anni perseguiti per reati relative alla violenza di genere è aumentata a 778 dal 2007, una cifra che rappresenta un aumento del 23,7 % tra il 2007 e il 2011.

Le situazioni di violenza sulle donne colpiscono anche i minorenni che si trovano nell’ambiente familiare, vittime indirette o mediate di questa violenza. La Legge contempla anche la loro protezione, non solo per la tutela dei diritti dei minorenni, ma anche per garantire in forma effettiva le misure di protezione adottate rispetto alla donna. I minorenni avranno diritto alle prestazioni dei servizi sociali nel caso si trovino sotto la patria potestà o in custodia della persona aggredita.

Un altro aspetto importante da considerare, è il numero di donne che dal 2007 hanno deciso di rinunciare a continuare con i processi giudiziari contro i suoi aggressori, una cifra che aumenta a 84.935 casi (l’11,5% del totale di denunce). Questo dato di rinunce è aumentato dal 2009 in un 29%

Vengono documentati casi in cui le prove che presenta la donna sono denegate dal giudice perché vengono considerate innnecessarie, alla pari con i casi che vengono archiviati, anche in quei casi dove ci sono donne violentate sessualmente.

Il Governo ha approvato recentemente una Strategia Nazionale contro la “Violenza di Genero” ammettendo che bisogna prendersi questo discorso molto più seriamente. Allo stesso modo, il Ministero di Sanità, Servizi Sociali e Uguaglianza, ha presentato la sua campagna mediatica che quest’anno ha come motto “Hay salida”, che vuol dire “C’è una via d’uscita”. La campagna di quest’anno, verrà accompagnato da uno spot intitolato “Se abusi di lei, abusi anche di me” , dove hanno partecipato in modo disinteressato attori spagnoli come: Juanjo Artero, Imanol Arias, Mario Casas o Marc Márquez.