Roberto Bernocchi A partire dal prossimo primo gennaio si verificherà un aumento bollette per quanto riguarda luce e gas. In particolare, si registrerà un incremento del 5,3% per le forniture elettriche e del 5% per le forniture di gas. A prevederlo è l’aggiornamento dell condizioni economiche comunicate dall’Autorità per l’Energia, che ha anche sottolineato che per l’elettricità è stato decisivo l’aumento dei prezzi all’ingrosso e dei costi per adeguatezza e sicurezza. L’aumento della bolletta gas invece è provocato dal previsto effetto invernale.
Aumento bollette luce e gas
Dal primo gennaio si verificherà un aumento del 5,3% per quanto riguarda le bollette delle forniture elettriche, mentre per quelle gas ci sarà un incremento pari al 5%. A comunicarlo è stata l’Autorità per l’Energia attraverso un aggiornamento delle condizioni economiche. La stessa Autorità ha anche sottolineato come per l’elettricità sia stato decisivo l’incremento dei prezzi all’ingrosso e dei costi per sicurezza e adeguatezza. A causare l’aumento della bolletta gas invece è il previsto effetto invernale.
Entrando maggiormente nel dettaglio, l’Authority di settore ha spiegato che l’aumento per quanto riguarda l’energia elettrica è dovuto soprattutto alla crescita dei costi di approvvigionamento che contribuisce per circa +3,8% alla variazione complessiva della spesa per il cliente tipo. All’interno di questo aumento è compresa anche la variazione dell’1,3% dei costi di acquisto, dell’1,2% circa dei costi di dispacciamento e dell’1,3% circa della componente di perequazione per il recupero tra costi di approvvigionamento attesi e quelli reali che sono stati registrati nel corso dei trimestri precedenti.
Gli altri dati
L’aumento degli oneri generali di sistema contribuisce al +1,9% sulla spesa del cliente tipo. Un incremento che è stato determinato per intero dalla variazione della componente degli oneri generali per la copertura degli incentivi alle imprese a forte consumo di energia. Tutte le altre componenti, invece, risultano essere stabili. Questi rialzi sono in parte controbilanciati dal calo per quanto riguarda le tariffe di trasmissione, distribuzione e misura. Si tratta in particolare di un -0,5% sulla spesa del cliente tipo. In questo modo si arriva al complessivo +5,3% per la spesa finale del cliente tipo.
Per quanto riguarda invece la variazione della bolletta del gas, sostanzialmente essa è collegata alla crescita della componente della materia prima. In altre parole, l’aumento della bolletta del gas è dovuto all’incremento delle quotazioni del gas attese nei mercati all’ingrosso nel prossimo trimestre. Un incremento atteso soprattutto per effetto della maggiore domanda che si verifica nel corso dei mesi invernali. Questi incrementi all’ingrosso sono influenzati anche dalla riduzione del cinquanta per cento della capacità di utilizzo del gasdotto TENP, ovvero quel gasdotto che in grado di collegare i giacimenti olandesi all’Italia. Questa riduzione della capacità di utilizzo del gasdotto TENP è dovuta a problemi legati alla manutenzione.
Secondo quanto riferito dall’Autorità per l’Energia, un leggero aumento è provocato anche dalla componente relativa al trasporto. Incrementi che in parte sono controbilanciati dalla riduzione e dall’azzeramento della componente per la gradualità nell’applicazione della riforma delle condizioni economiche del servizio di tutela. Insomma, per gli italiani non ci sono buone notizie, in quanto a partire dai primi giorni dell’anno nuovo dovranno affrontare questo aumento bollette.
