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Aurora Leone querelata da Pecchini: "Lesa la mia reputazione"

Aurora Leone

Aurora Leone è stata querelata da Gian Luca Pecchini in seguito alla querelle sorta alla Partita del Cuore.

Dopo la querelle sorta alla partita del cuore Gian Luca Pecchini, ex dirigente della Nazionale Italiana Cantanti, ha fatto sapere di avere sporto querela contro Aurora Leone.

Aurora Leone querelata da Gian Luca Pecchini

In seguito alla bufera da cui è stato travolto alla vigilia della Partita del Cuore, l’ex dirigente della Nazionale Italiana Cantanti, Gian Luca Pecchini, ha sporto denuncia contro la giovanissima attrice Aurora Leone, che lo ha accusato pubblicamente di atteggiamento sessista nei suoi confronti. In seguito allo sfogo della Leone alcuni personaggi famosi (come Eros Ramazzotti) si erano ritirati dal gioco. Pecchini ha replicato alle accuse affermando di esser stato frainteso e ha rivelato di aver sporto querela contro Aurora Leone per diffamazione:

“Alla luce dei molteplici e continui attacchi mediatici, come già anticipato in un’intervista ho deciso di rivolgermi allo studio dell’avvocato Gabriele Bordoni per presentare querela nei confronti di Aurora Leone e di chi con lei mi ha leso nella reputazione, così da tutelare i miei diritti, la mia immagine e, soprattutto, la mia dignità di uomo e di professionista”, ha dichiarato l’ex dirigente.

Aurora Leone cacciata dall’evento

Prima che la partita del Cuore avesse luogo Aurora Leone si è sfogata tramite social dichiarando che Pecchini l’avesse invitata a ritirarsi dalla cena di vigilia della partita perché, in quanto donna, non avrebbe potuto a suo avviso giocare. In difesa dell’attrice dei The Jackal era intervenuto Ciro Priello, e in seguito moltissimi si sono schierati dalla parte della ragazza fino a quanto Pecchini – alla vigilia della partita – non ha consegnato le proprie dimissioni alla squadra e ha dichiarato di essere stato frainteso (e dunque accusato ingiustamente).

“Gli abbiamo fatto presente che non ero un’accompagnatrice, ma giocatrice. Lui mi ha risposto “non farmi spiegare perché non puoi stare seduta qui, tu non puoi e basta”, ha dichiarato Aurora Leone, e ancora: “Quando gli ho detto che avevo ricevuto la convocazione e avevo dato anche le misure del completino, lui ha risposto: “Ma tu il completino te le puoi mettere pure in tribuna, che c’entra. Le donne non giocano. Queste sono le nostre regole e se non le volete rispettare dovete uscire da qua”. E siamo stati cacciati dall’albergo per questo motivo”.

La solidarietà verso Aurora Leone

In seguito al clamore suscitato dalla vicenda molti artisti della Nazionale Italiana Cantanti hanno espresso la loro solidarietà verso Aurora Leone, ed Eros Ramazzotti si è ritirato dal gioco.