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Australia, bimba di 4 anni scomparsa mentre era in campeggio con i genitori

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In Australia, una bimba di soli 4 anni, Cleo Smith, è scomparsa mentre si trovava in campeggio con i suoi genitori: le ricerche delle autorità.

In Australia, una bambina di soli 4 anni, Cleo Smith, è scomparsa mentre si trovava presso il campeggio Blowholes insieme alla sua famiglia. La polizia dell’Australia Occidentale (WA) sta indagando sulla drammatica sparizione della piccola.

Australia, bimba di 4 anni scomparsa mentre era in campeggio con i genitori

Nella notte tra venerdì 15 e sabato 16 ottobre, una bambina di 4 anni, Cleo Smith, è scomparsa mentre si trovava in vacanza con la sua famiglia al campeggio Blowholes a Macleod, circa 900 km a nord di Perth, in Australia.

Sulla base delle indicazioni fornite dalla polizia, i genitori si sono resi conto dell’assenza della bimba quando si sono svegliati intorno alle 06:30 del mattino di sabato 16. L’ultimo avvistamento della piccola, invece, risale alle 01:30 di notte.

Non appena i genitori di Cleo Smith hanno notato la sparizione della figlia, hanno immediatamente chiesto aiuto agli altri campeggiatori presenti nell’area e hanno contattato le forze dell’ordine.

Una volta giunti sul posto, le autorità hanno avviato intense operazioni di ricerca che si sono diramate via terra, via aerea e via marittima con l’ausilio degli agenti di polizia e degli uomini degli equipaggi del servizio di emergenza statale (SES). Le ricerche si sono protratte per l’intero fine settimane e proseguono, purtroppo senza successo, tutt’ora.

Australia, bimba di 4 anni scomparsa: le ricerche della polizia

In merito alla drammatica vicenda, si è espresso l’ispettore Jon Munday, afferente alla polizia di WA e al quale sono state affidate le indagini. L’ispettore ha rivelato che la famiglia di Cleo ha raggiunto il campeggio venerdì 15 per trascorrere insieme il weekend all’aria aperta e ha dichiarato: “ci stiamo concentrando sull’analisi di qualsiasi pista: abbiamo assegnato i nostri migliori investigatori al caso e abbiamo messo insieme un’ampia squadra di ricercatori con l’aiuto dello State Emergency Services e di altri volontari. Non lasceremo nulla di intentato. Gli agenti continueranno a cercare fino a quando non saremo in grado di fornire alcune risposte su ciò che è successo a Cleo – e ha aggiunto –. Quello che vorrei dire oggi è che siamo davvero interessati a chiunque fosse al campeggio Blowholes da venerdì 15 ottobre a domenica e potesse aver visto o sentito qualcosa”.

Sulla scomparsa di Cleo Smith, è intervenuto anche il commissario della polizia dell’Australia Occidentale, ChrisDawson, che ha affermato: “Si tratta di una situazione molto insolita e difficile nella quale non sappiamo dove sia Cleo. La polizia non sta escludendo nessuna ipotesi e sta conducendo un’ampia ricerca nella zona. Abbiamo portato sul luogo anche degli investigatori addestrati dalla nostra divisione omicidi e crimini maggiori. Stiamo tenendo aperte tutte le strade. Vogliamo solo entrare in possesso di qualsiasi informazione riguardante Cleo”.

Australia, bimba di 4 anni scomparsa: le ipotesi delle forze dell’ordine

Dopo quasi tre giorni di ricerche, tuttavia, l’ispettore John Munday ha ammesso che la polizia non ha raggiunto alcuna svolta nel caso ma che hanno raccolto molte informazioni e intelligence da dashcam e filmati CCTV intorno alla zona.

L’investigatore ha anche spiegato che anche il sacco a pelo rosso in cui dormiva la bambina è scomparso, ma non è stato autorizzato a divulgare quali altri oggetti la polizia ritiene possano essere spariti con la piccola. Agli abitanti della zona, quindi, è stato chiesto di controllare i loro cestini al fine di ritrovare il sacco a pelo della bimba.

Intanto, le autorità hanno ampliato la ricerca schierando 22 volontari del Servizio di Emergenza dello Stato (SES) e locali, polizia, elicotteri, droni, aerei e barche per trovare Cleo.

La ricerca in mare, effettuata nella notte tra domenica 17 e lunedì 18 ottobre, è continuata con l’ausilio di un jet dell’autorità australiana per la sicurezza marittima.

La ricerca marina ha coperto tre miglia nautiche a sud del campeggio e un miglio nautico sia al largo che a nord del campeggio.

Una delle teorie valutate, infatti, era che la giovane Cleo potesse essersi allontanata verso l’acqua ed essere stata spazzata via dalla marea crescente. Ma, dalle ricerche effettuate, non esiste alcuna prova che la bambina sia entrata in acqua.

Accanto all’ipotesi che la piccola possa essersi allontanata da sola dalla tenda condivisa nel campeggio con i suoi famigliari, dunque, si sta consolidando in modo sempre più insistente la pista del rapimento.

Australia, bimba di 4 anni scomparsa: l’appello dei genitori di Cleo Smith

Nella giornata di domenica 17 ottobre, la madre della bambina, Ellie Smith, è ricorsa ai social media per chiedere aiuto, condividendo foto di sua figlia e ha scritto: “Sono passate più di 24 ore dall’ultima volta che ho visto lo scintillio negli occhi della mia bambina! Per favore aiutatemi a trovarla”

Il padre della piccola, intanto, è stato ascoltato per tre ore dalla polizia, nella giornata di lunedì 18 ottobre. Daniel Stainessi trovava a lavoro quando è stato convocato presso la stazione di Mandurah, a circa 1.000 chilometri dal luogo in cui è scomparsa Cleo Smith. Secondo quanto riferito da Seven News, tuttavia, l’uomo si è recato alla stazione di polizia di sua spontanea volontà ed è stato smentito ogni possibile collegamento di Staines con la sparizione della bimba.

Intanto, in considerazione delle informazioni diffuse dalle autorità e nella speranza che la piccola venga ritrovata al più presto, è stato comunicato che Cleo Smith è stata vista l’ultima volta con indosso un pigiamino rosa/viola con un motivo blu e giallo.