In Australia è caccia al responsabile per un episodio singolare. Alcuni consumatori hanno ritrovato degli aghi da cucito all’interno di fragole acquistate al supermercato. Il caso è scoppiato nel Queensland, la zona nordorientale del paese. Alcuni consumatori, senza sospettare alcunché hanno infatti ingerito gli aghi e sono stati costretti a subire delicate operazioni chirurgiche per rimuoverli. Inizialmente si pensava si trattasse di una vendetta di vecchi dipendenti di un’azienda agricola locale, ma l’episodio si è poi diffuso in altre zone dell’Australia. La polizia è stata così costretta a estendere le indagini su tutto il paese.
Taglia di 100mila dollari sul sabotatore di fragole
Per riuscire a identificare i responsabili la polizia australiana ha messo una taglia di 100mila dollari, circa 61mila euro, in ricompensa a chiunque offra informazioni determinanti per risalire all’identità dei responsabili. Non è infatti chiaro né chi si celi dietro a questo sabotaggio di fragole che sta mettendo in ginocchio i coltivatori, né per quale ragione lo stia facendo.
L’ipotesi più probabile è che non sia stata la stessa persona a sabotare tutte le fragole; probabilmente degli emulatori hanno deciso di prendere esempio dal primo sabotatore, espandendo il problema negli stati australiani del New South Wale, del Victoria e anche della Tasmania.
Il Ministero della Sanità australiana ha messo in allerta tutti i cittadini, chiedendo di tagliare accuratamente i frutti prima di consumarli e di consegnare alla polizia la merce sabotata. La polizia ha anche fatto circolare un elenco di tutte le marche di fragole e dei supermercati in cui sono stati ritrovati i frutti in questione.