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Autismo, Andrea a Le Iene: "Ho conquistato la mia indipendenza e vivo da solo"

Andra, ragazzo autistico diventato autonomo

Dopo 10 anni dal loro ultimo incontro, Giulio Golia e "Le Iene" hanno incontrato Andrea, il ragazzo affetto da autismo, che ha raggiunto l'indipendenza.

Andrea è un ragazzo autistico, che con la costante presenza di papà Franco, nell’ultimo decennio, ha fatto passi da gigante e adesso vive da solo.

Autismo e indipendenza, la storia di Andrea

Papà Franco ha stravolto la sua vita per dedicarla al figlio, affetto da autismo e dai disturbi dello spettro autistico, caratterizzati dall’incapacità di comunicare e sviluppare relazioni sociali.

L’incontro tra Andrea e Giulio Golia

Nell’ormai lontano 2012, anno in cui Andrea era diciottenne, l’inviato de Le Iene, Giulio Golia, lo ha incontrato insieme al suo papà per la prima volta, quando ancora riusciva ad esprimere le sue emozioni solamente davanti allo schermo di un computer, scrivendo frasi del tipo “sono un uomo imprigionato nei pensieri di libertà”.

Andrea, papà Franco e La Banca del tempo sociale

Poi nel 2017, il secondo incontro, in occasione dell’iniziativa di papà Franco, denominata “La banca del tempo sociale”, un progetto che offre ai ragazzi delle scuole superiori la possibilità di socializzare con dieci ragazzi autistici e di incontrarsi una volta a settimana. 

In quella circostanza proprio il tenace papà, si era mostrato entusiasta di una nuova piccola conquista del figlio: allacciarsi le scarpe. Un gesto semplice, ma che per molti ragazzi autistici può risultare complesso, per via del controllo dei movimenti delle mani.

Autismo, Andrea: “Ora vivo da solo”

Durante l’ultimo incontro, a distanza di 10 anni, Le iene sono andate a scoprire i passi da gigante copiuti da Andrea e la sua nuova vita.

Il ragazzo infatti ora vive da solo, in un appartamento dotato di telecamere di sicurezza in ogni stanza, che come ha raccontato il papà “servono per vedere se fa bene le cose quando è da solo, poi quando diventerà autonomo al 100% saranno tolte”.

È così dunque che Andrea cucina, fa la spesa al supermercato, pulisce e riordina in completa autonomia.

Autismo e metodo educativo “aba”

Un risultato ottenuto anche grazie all’impegno e alla dedizione di Emanuele, educatore e tutor di Andrea, con il quale applica il metodo aba, basato sull’insegnamento continuato di scrupolose routine quotidiane.

L’intervista a papà Franco

Ai microfoni della famosa trasmissione Mediaset, Franco ha spiegato:

Tanti genitori guarderanno quello che stiamo facendo noi adesso e gli sembrerà utopia. Lo era anche per me, ma la medicina di Andrea è stata accerchiarlo, stargli dietro, stargli vicino.

Da qui dunque il monito:

Dovremmo tutti quanti darci da fare per questi ragazzi che hanno avuto una sfortuna, non l’hanno voluto loro. Il sogno che ho è questo.

L’impegno per i ragazzi autistici

A questo scopo, insieme alla fondazione “I bambini delle fate”, papà Franco cerca di trovare ill modo per aiutare quanti più ragazzi possibile.

Ogni ragazzo che noi troviamo è un ragazzo come Andrea che possiamo prendere per mano. 

In particolare al momento sono 88 i progetti attivi in 18 diverse regioni d’Italia, finanziati da più di mille imprenditori.