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Auto incendiata in un parcheggio, arrestato vigile del fuoco

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Sono state le telecamere di sorveglianza ad incastrare il piromane che ha dato fuoco all'auto dell'ex fidanzata.

Non si rassegnava all’idea che la storia fra i due fosse finita. E’ successo a Como, lo scorso 26 Marzo. L’uomo di 53 anni e vigile del fuoco, ha appiccato fuoco all’auto dell’ex fidanzata come vendetta. L’intervento dei vigili del fuoco e della Polizia hanno individuato il responsabile – tra lo stupore generale – proprio nel collega di lavoro. Ora il colpevole si trova accusato di danneggiamento aggravato ai danni dell’ex compagna.

Un atto vandalico con precedenti

Sono state le telecamere di sicurezza del parcheggio ad incastrare il vigile del fuoco che il 26 Marzo ha dato fuoco alla macchina dell’ex compagna. La coppia si era da poco separata e lui non riusciva a capacitarsene.

Ci sarebbe perciò una separazione indigesta alla base dell’atto vandalico che ha coinvolto proprio un vigile del fuoco di Como. Quello che però sembrerebbe un atto vandalico – stando alle dichiarazioni della polizia – avrebbe un precedente.

Non sarebbe infatti la prima volta che l’uomo compie atti vandalici per danneggiare l’ex fidanzata. Risalirebbe a diversi mesi fa una prima denuncia sporta proprio per gli stessi motivi.

Un video lo ha incastrato

Con una candela in un contenitore di vetro ha fatto partire un incendio che ha devastato l’auto in pochi minuti. La candela è stata rinvenuta nell’ispezione della Polizia Scientifica.

Durante il sopralluogo seguito all’incidente la polizia ha scoperto che la proprietaria dell’auto incendiata aveva già sporto denuncia per atti vandalici nei suoi confronti. Così facendo ha convocato la donna per vedere i filmati ed eventualmente individuarne il responsabile.

La donna ha così scoperto che il responsabile era proprio l’ex , di professione vigile del fuoco, ma soprattutto non nuovo a questi comportamenti. Aveva già tentato di minacciare la donna con atti persecutori che gli erano valsi una denuncia.

Non accettava la fine della storia

Come si legge sempre più spesso da un tempo a questa parte, a motivare l’uomo ci sarebbero futili motivazioni. Certamente non di tale importanza da giustificarne l’atto vandalico e l’intimorimento. Una storia complicata giunta ai titoli di coda.

Lui non avrebbe gradito la scelta della compagna di porre fine alla storia d’amore, ed avrebbe dato inizio ad un comportamento aggressivo e persecutorio nei suoi confronti, con tanto di rappresaglie culminate proprio con l’episodio sopraccitato.