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Mercato in aumento per le auto usate: ecco i trend del settore per l’anno

I proprietari di auto più vecchie pagano il 20% in più sulla Rc auto: lo rivela un’analisi condotta da Segugio.it.

I dati relativi ai passaggi di proprietà raccontano di un’Italia in cui ogni 100 acquisti di auto nuove, si effettuano almeno 200 volture tra privati

Il trend del 2021 si conferma vigoroso anche alla fine del primo mese del 2022: quando si parla di automobili, la tendenza più forte riguarda l’acquisto di un’auto usata, piuttosto che di un veicolo nuovo in concessionaria. Le percentuali di chiusura Dicembre 2021 e apertura Gennaio 2022 sono abbastanza esplicite a riguardo e dicono molto di più su quali saranno i nuovi interessi degli italiani in fatto di passaggi di proprietà.

I numeri dell’usato in Italia

Gli italiani vogliono guidare e, quando decidono di comprare un’auto, generalmente preferiscono comprare auto usate. Questo è quanto emerge dai dati relativi ai passaggi di proprietà, che raccontano di un’Italia in cui, ogni 100 acquisti di auto nuove, si effettuano almeno 200 volture tra privati (si escludono da questo conteggio, ovviamente, le minivolture, ossia quelle che vedono l’automobile passare momentaneamente dalla casa automobilistica al concessionario, prima che al conducente finale).

I dati rilasciati dall’ACI (Automobile club Italia) disegnano il quadro di un aumento del +13,2% dei passaggi di proprietà nei confronti del 2020, segnando dunque una nuova conferma per il mercato delle auto usate in Italia, con percentuali al rialzo in tutte le regioni. Nel Lazio e, nello specifico, nella zona della capitale, questa crescita è sostenuta da rivenditori professionisti quali https://www.valentinoautomobili.it/, che hanno saputo rispondere alle nuove richieste degli acquirenti. Nel dettaglio, i clienti della capitale sembrano piuttosto divisi tra una ben radicata preferenza per i veicoli ad alimentazione diesel e una più recente e vigorosa tendenza green, che li porta a preferire veicoli ibridi di varia natura, o ad acquistare direttamente auto full electric.

L’anomalia sembra essere proprio quella tendenza – ancora molto spiccata, almeno a Roma e provincia – verso il diesel, che primeggia certamente nelle minivolture a livello nazionale ma che, nel più ampio panorama italiano, sta perdendo quota nei passaggi di proprietà, oggi sempre più orientati verso ibridi ed elettrici più d’avanguardia.

Le alimentazioni tradizionali rappresentano – com’è ovvio supporre – ancora la quota più sostanziosa delle compravendite di auto usate in termini assoluti, ma le crescite percentuali raccontano una storia diversa. Infatti, sembra che la tendenza tutta italiana alla compravendita tra privati di auto usate sia destinata a incrociare la sempre più decisa spinta ecologista che sta segnando progressivamente tutta l’economia mondiale: il desiderio di un’economia – e soprattutto di una mobilità – più ecosostenibile ha dunque condotto a una crescita esponenziale dei passaggi di proprietà di veicoli ibridi ed elettrici.

Le nuove tendenze green nel mercato delle auto usate

Diesel e benzina non sembrano destinate a cedere posizioni nell’immediato, e le compravendite di veicoli ad alimentazione tradizionale registrano ancora delle leggere crescite: si riscontra infatti il +14,5% di volture di veicoli a benzina nell’ultimo anno, e +12,2% di veicoli diesel. Si tratta ovviamente di valori medi, che possono risentire di differenze significative da regione a regione, ma che rappresentano ancora una linea di tendenza costante. Tuttavia, a questa linea si aggiunge un nuovo trend, che viene espresso da percentuali molto più elevate.

Infatti, i veicoli con motore ibrido gasolio/elettrico hanno registrato – tra le alimentazioni di nuova generazione – una crescita del 101,9%: un chiaro segno di come la mobilità ibrida stia ormai interessando prepotentemente anche il mercato dell’usato. Numeri più significativi, inoltre, sono quelli raggiunti dalle auto usate ibride benzina/elettrico: +171,6% nell’ultimo anno, in una percentuale che unisce le full hybrid e le mild hybrid.

Infine, la tendenza ecologista risulta ancora più evidente, quanto più si valorizza il +335,1% dei passaggi di proprietà di auto elettriche: queste ovviamente non sono frequenti tanto quanto le automobili usate ad alimentazione tradizionale (dunque a motore termico diesel o benzina), ma una crescita così esponenziale (addirittura triplicata nel corso di un solo anno) non può che indicare la volontà degli automobilisti di muoversi decisamente verso una mobilità più green e a zero emissioni di anidride carbonica.