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Avellino, quarantenne morto dopo un'aggressione con arma da fuoco a Cervinara

Omicidio Avellino

La vittima si chiamava Nicola Zeppetelli. Due individui lo avrebbero assalito fuori dal circolo ricreativo di cui è proprietario a Cervinara (Avellino).

Un efferato omicidio ha scosso un paese in provincia di Avellino. Le forze dell’ordine stanno ora raccogliendo prove e informazioni per chiarire le dinamiche e i moventi.

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Avellino, l’omicidio

I fatti sono avvenuti al Cervinara nel pomeriggio di sabato 19 febbraio. La vittima si chiamava Nicola Zeppetelli e aveva 40 anni. Era il direttore di un circolo ricreativo.

Due sarebbero gli artefici dell’omicidio.

Le persone che hanno assistito all’aggressione hanno riferito che tutto sarebbe accaduto proprio fuori all’edificio che ospita l’associazione di Zeppetelli. Una struttura che è situata nel centro storico della cittadina.

I due aguzzini si sarebbero mossi in macchina. La stessa che poi avrebbero utilizzato per allontanarsi velocemente dalla scena del crimine.

Le locali forze dell’ordine conoscevano già il nome di Zappatelli. Le dinamiche e i moventi sono ancora tutti da chiarire. Ad occuparsi delle indagini saranno i carabinieri del Comando Provinciale di Avellino.

Avellino, i soccorsi

Zeppetelli è rimasto vivo per un po’ di tempo dopo la sparatoria. Alcuni passanti hanno tentato di prestargli aiuto. Hanno, inoltre, allertato il 118. I soccorritori hanno poi provato a rianimarlo, però senza successo. Le ferite, infatti, non hanno lasciato scampo all’uomo che è morto poco dopo il loro arrivo.

Avvellino, seconda aggressione in meno di 10 giorni

Zeppetelli è la seconda vittima di aggressione in nemmeno 10 giorni nella provincia di Avellino. L’11 febbraio un individuo ha riportato gravi lesioni a seguito di una colluttazione tenutasi a San Martino Valle Caudina.

In quel caso, ad essere oggetto dell’agguato sono stati Fiore Clemente, 60 anni, e suo nipote. Si pensa che il primo sia un ex membro del clan Pagnozzi.

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