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Avicii, nuovi dettagli: la famiglia ha cercato di aiutarlo

Avicii

Dopo poco più di una settimana dalla morte del dj svedese Avicii, emergono nuove dichiarazioni da parte della famiglia

A distanza di pochi giorni dall’inaspettata notizia della prematura morte di Avicii, emergono nuovi tragici dettagli. Dopo il ritiro dalle scene, i problemi legati alla pancreatite acuta e il successivo intervento di rimozione della cistifellea, Tim non ce l’ha fatta, preferendo il suicidio. Pare che la famiglia fosse a conoscenza delle difficoltà del giovane, scomparso così prematuramente. Eppure, durante la sua permanenza nello stato arabo dell’ Oman, le sue condizioni erano peggiorate. A sette giorni dalla sua scomparsa, la famiglia di Avicii lascia trapelare nuove indiscrezioni.

Avicii: “Non ce la faceva più”

Stando alle recenti dichiarazioni, i famigliari del giovane dj si sono detti molto preoccupati in seguito alle ultime telefonate. Pare che la famiglia abbia subito compreso l’eccessivo stato di sconforto del ragazzo, decidendo così di imbarcarsi verso l’Oman. Un parente dell’artista, infatti, avrebbe preso il primo volo per raggiungere Tim dopo una telefonata che faceva presagire questa tragica fine.

Eppure, il volo è atterrato tardi e Avicii era già deceduto. “Stanno tutti provando un senso di impotenza e frustrazione. E’ una tragedia terribile”, così hanno dichiarato i famigliari del produttore musicale. E ancora: “Il nostro amato Tim era un bravo ragazzo. Era un cercatore, un’anima fragile in cerca di risposte a domande esistenziali”.

I genitori, in un recente comunicato stampa, hanno dichiarato: “Tim era un perfezionista che ha viaggiato e lavorato duramente”. Ma poi aggiungono: “Il ritmo con cui lavorava lo ha portato a uno stress estremo. Quando ha smesso di andare in tour, voleva trovare un equilibrio nella vita per essere felice e in grado di fare quello che amava di più, la musica”. Poi la tragica constatazione: “Non poteva più andare avanti così”.

A conferma dello stato di malessere del dj, il documentario a lui dedicato ripercorre la vita dell’artista, dai suoi primi passi nel mondo della musica fino alla decisione di abbandonare le scene e dedicarsi esclusivamente alla produzione musicale. Nel film, sono presenti diversi segnali che lasciano intendere l’estremo stress a cui Avicii era sottoposto, oltre ai seri problemi di salute contro cui ha dovuto combattere.

Le parole della famiglia

Tim Berling, vero nome dell’artista, voleva trovare la pace. Così la famiglia ha rotto il silenzio, lasciando emergere la pista del suicidio. “Tim non era fatto per la macchina del business in cui si è ritrovato. Era un ragazzo sensibile che amava i suoi fan ma schivava la luce dei riflettori”. Poi concludono: “Sarai amato per sempre e ci mancherai. La persona che eri e la tua musica terranno viva la tua memoria”.

Avicii “lottava con i suoi pensieri sul significato della vita e della felicità”. Il malessere verso la fama e il suo stato di smarrimento all’interno del vorticoso sistema mediatico da cui è stato inghiottito sarebbero, secondo i comunicati della famiglia, le cause primarie di uno stress estremo che lo ha condotto al suicidio. Avicii era forse stanco ed esasperato dai frenetici ritmi e dalle richieste estenuanti a cui era sottoposto ogni giorno da oltre dieci anni.

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Nuovo inedito di Avicii

Heaven: è questo l’inedito postumo firmato Avicii e Chris Martin, il cantante dei Coldplay. A distanza di quasi due settimane dalla sua scomparsa è in uscita un suo nuovo brano, destinato al successo. Il pezzo è stato concluso da Nicky Romero, amico del dj svedese.

Romero ha deciso di rendere omaggio ad Avicii condividendo questo inedito con tutti i suoi fan, durante un dj set tenutosi in Olanda. E’ stata una sorpresa commovente, lasciando senza fiato l’intera platea.