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Avvelenato Jack, il cane soccorritore del Soccorso alpino: si teme per la sua vita

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Jack, cane del Soccorso alpino e speleologico del Friuli Venezia Giulia, è stato avvelenato con lumachicida. Ora il peggio sembra passato.

Una storia toccante quella di Jack, il cane soccorritore del Soccorso alpino avvelenato e prontamente intubato. Ora fortuntamente sta meglio e sembra che il peggio sia passato. L’episodio, tremendo e straziante al contempo, lo ha costretto intubato in una clinica veterinaria: cos’è successo?

Avvelenato Jack, il cane del Soccorso alpino

Jack è il cane soccorritore del Soccorso alpino e speleologico del Friuli Venezia Giulia. L’animale è stato avvelenato e la conferma è stata data dalla clinica di San Marco di Veggiano, dove l’australian kelpie è stato condotto di corsa dal suo padrone nel tentativo salvarlo.

All’improvviso, infatti, l’animale (sanissimo) ha iniziato a stare molto male e il motivo appariva incomprensibile. Infatti, dopo una passeggiata mattutina nella zona di Chialina di Ovaro, Jack avrebbe mostrato strani sintomi, iniziando a guaire e manifestando alcuni dolori.

Avvelenato Jack, il cane del Soccorso alpino: l’esito degli esami

Gli esami condotti hanno accertato l’avvelenamento: senza che il padrone se ne accorgesse, Jack ha ingoiato un boccone avvelenato di carne macinata nella quale è stata rilevata la presenza di lumachicida. Jack ha lottato tra la vita e la morte.

Il pastore australiano è stato sedato e intubato presso l’ospedale padovano. Jack è sempre stato essenziale per prestare soccorso a persone in difficoltà, come sciatori travolti da una valanga o escursionisti che si perdono in montagna.

La crudeltà umana sa spingersi oltre ogni limite: la storia di Jack conferma l’importanza di prestare sempre massima attenzione, evitando che il proprio animale mangi bocconi sospetti, magari in giardino o durante una passeggiata.

Avvelenato Jack, il messaggio del Soccorso Alpino e Speleologico Friuli Venezia Giulia: il cane sta meglio

Su Facebook il Soccorso Alpino e Speleologico del Friuli Venezia Giulia ha mandato un messaggio di incoraggiamento, affetto e vicinanza al piccolo Jack. “Jack sta meglio! È stato estubato, ha mangiato e orinato. Il peggio sembra essere passato. Grazie alla professionalità dei medici veterinari Clinica Veterinaria San Marco di Veggiano (PD) e al tempismo del suo padrone, è stata superata una fase molto critica per il nostro cane soccorritore, è la bella notizia che i soccorritori hanno condiviso sui social.

Poi hanno precisato: “Ora bisogna attendere un’altra notte per le successive valutazioni, per essere certi che non ci siano stati danni neurologici. In teoria poi Jack potrebbe essere dimesso per tornare all’affetto dei suoi cari. Siamo tutti con Jack e il suo padrone.

Quindi hanno ricordato:Portate estrema attenzione ai vostri amici a quattro zampe quando li portate in giro. L’australian kelpie Jack, una delle nostre preziose Unità cinofile, è stato avvelenato a causa di alcune esche velenose, mascherate da bocconcini prelibati, nella zona di Chialina di Ovaro. Una corsa contro il tempo dalla Carnia fino all’ospedale veterinario di Padova, dopo che il padrone ha notato, fin dalla tarda mattinata, alcuni comportamenti anomali della bestiola e ha sospettato un avvelenamento. La conferma è arrivata dalle analisi effettuate presso l’ospedale dove il cane è ricoverato e intubato: si tratta di lumachicida”.