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Awatovi, sito archeologico abbandonato in Arizona

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Ubicazione e storia Awatovi è un sito archeologico (pueblo) che si trova nella parte nord - orientale dell'Arizona, negli Stati Uniti. Qui sono situate le rovine un villaggio abbandonato in cui viveva una popolazione indigena, quella degli Hopi, che venne a contatto con gli spagnoli in epoca col...

Ubicazione e storia

Awatovi è un sito archeologico (pueblo) che si trova nella parte nord – orientale dell’Arizona, negli Stati Uniti. Qui sono situate le rovine un villaggio abbandonato in cui viveva una popolazione indigena, quella degli Hopi, che venne a contatto con gli spagnoli in epoca coloniale, tra il Cinquecento e il Seicento, e i cui discendenti vivono oggi in una riserva nello stesso territorio.

Awatovi risale circa al 1150 d.C., al cosiddetto Pueblo III – dove per pueblo s’intende un periodo storico proprio delle popolazioni indigene del sud-ovest degli USA –, e rimase abitato fino al Settecento circa (primo Pueblo V). Probabilmente si trattò del primo villaggio Hopi visitato dagli spagnoli, nel 1540, con Pedro de Tovar, un luogotenente che l’esploratore e conquistador Francisco Vázquez de Coronado aveva inviato nella zona, e da questi effettivamente colonizzato – ma senza istituire un presidio – a partire dal 1598, quando il governatore Juan de Oñate ottenne che la popolazione locale si sottomettesse al re di Spagna, che allora era Filippo II.

Nel 1629 arrivarono i missionari francescani e da allora gli Hopi di Awatovi ebbero poco a che fare con i militari spagnoli. Nel 1680 parteciparono con quelli degli altri villaggi vicini ad una ribellione che costò la vita a numerosi frati, la distruzione della chiesa che essi avevano eretto e determinò la cacciata dei colonizzatori da tutta l’Arizona e dal Nuovo Messico. Tuttavia nel 1692 la Spagna riconquistò quei territori e gli Hopi di Awatovi si sottomisero, addirittura aiutando i frati a ricostruire l’edificio religioso cattolico in macerie. Ciò provocò l’indignazione degli Hopi dei villaggi limitrofi, i quali invasero il pueblo e lo distrussero assieme alla chiesa francescana nell’inverno tra il 1700 e il 1701. Da allora questo luogo è rimasto abbandonato e in rovina. Tra gli anni 1935 – 1939 una spedizione archeologica guidata dal Professor John Otis Brew di Harvard portò alla luce, nei pressi dei ruderi della vecchia missione francescana, le pareti affrescate delle Kivas, le mura degli edifici religiosi o per le assemblee degli Hopi.

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