> > Axpo Italia, guarda al futuro in ottica green e sostenibile

Axpo Italia, guarda al futuro in ottica green e sostenibile

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Tra gli argomenti di discussione nelle tavole rotonde della politica mondiale il tema della sostenibilità energetica ricopre un ruolo di rilievo.

Gli scenari che vengono ipotizzati dai maggiori player del mercato sono molto eterogenei, ma la conclusione è comune per la maggior parte di essi: la necessità di definire strategie politiche a lungo termine volte a ribaltare il paradigma energetico attuale favorendo l’utilizzo di energia sostenibile. Queste politiche orientate alla green energy si concretizzano nell’erogazione di incentivi ad aziende e privati per stimolare il passaggio all’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili.

Il Clean Energy Package, sottoscritto a livello europeo nel 2016, contiene misure legislative volte a dare un grande impulso alla transizione del mercato energetico verso le fonti rinnovabili fissando obiettivi a lungo termine.

A livello europeo, le misure legislative contenute nel Clean Energy Package del 2016 hanno dato un ulteriore impulso alla transizione energetica sia in termini di efficienza sia di quote rinnovabili, grazie ai nuovi obiettivi proposti per il 2030. L’Italia, anche facendo seguito a quanto suggerito nella Strategia Energetica Nazionale (SEN) già nel marzo di quest’anno ha stilato una prima bozza di decreto sulle fonti energetiche rinnovabili (FER). La bozza redatta dal Ministero per lo Sviluppo Economico e dal Ministero per l’Ambiente prevede la reintroduzione di “meccanismi di incentivazione” per il fotovoltaico “considerando il drastico calo dei costi registrato negli ultimi anni e l’elevato potenziale sfruttabile”, oltre che per impianti a fonte eolica e idraulica, per la geotermia, per gas di discarica e gas residuati dai processi di depurazione. Per quanto riguarda il fotovoltaico sono esclusi dagli incentivi gli impianti con potenza inferiore a 20 kWp, che però possono accedere alle detrazioni IRPEF del 50%.

Terna: focus sulle prospettive della mobilità elettrica

Terna, uno dei principali operatori europei di reti per la trasmissione dell’energia elettrica, pubblica regolarmente interessanti approfondimenti su tematiche di grande attualità. Il primo focus del 2018 riguardava la mobilità elettrica.

Lo studio si è concentrato su Italia, Germania, Francia e Belgio, prospettando una significativa crescita del numero di veicoli elettrici in circolazione in tutti e quattro i paesi. Per quanto riguarda l’Italia, dal confronto fra vari scenari considerati emerge che nel 2030 si avranno tra i 2 e i 6,5 milioni di auto elettriche in circolazione, il 17% del totale. Un incremento davvero notevole soprattutto considerando che ad oggi la percentuale è solo lo 0,03%.

Ovviamente questi risultati dipendono dall’operare di numerose forze e fattori abilitanti che dovranno garantire sia la fattibilità economica che tecnica affinché al 2030 possano essere presenti sulle strade diversi milioni di vetture elettriche e infrastrutture di ricarica. Sono quindi gli operatori di settore che dovranno lanciare programmi di investimento tesi a garantire una parallela diffusione di veicoli e punti di ricarica.

Axpo Italia e il futuro ecosostenibile

Axpo Energy Solutions Italia è la società del gruppo Axpo dedicata a perseguire gli obiettivi di sostenibilità: ha recentemente sviluppato un pacchetto relativo alla mobilità elettrica che comprende il noleggio della colonnina di ricarica, quello dell’auto elettrica e la supervisione e gestione da remoto dei sistemi. L’utilizzo di questa tecnologia permette di ridurre l’impatto ambientale anche nel settore dei trasporti, e i costi relativi agli spostamenti.
Inoltre, Axpo Italia ha recentemente stretto una partnership con Share’ngo, leader del car sharing elettrico free floating, installando colonnine per la ricarica della flotta di Roma con energia prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili e certificata GSE.