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Baby gang colpisce ancora a Napoli: scontri con la polizia

Baby gang

Gli scontri sono avvenuti durante la notte dei falò di SantʼAntonio in diverse parti della città.

Nonostante il corteo di protesta che si è tenuto l’altro giorno a Napoli, contro il clima di terrore creato dalla baby gang fermata dai carabinieri, nuovi atti vandalici si sono registrati nella notte. Secondo una prima ricostruzione, durante la notte di Sant’Antonio, in diverse zone della città partenopea, si sono registrati degli atti vandalici da parte di alcuni gruppi di ragazzini, con conseguenti scontri con le forze dell’ordine. Al momento, non è chiaro cosa abbia scatenato questa nuova ondata di atti vandalici né i danni procurati alla città e ai cittadini.

Baby gang colpisce ancora Napoli

Doveva essere una serata di gioia e di festa per la città di Napoli, che da anni festeggia con i falò, Sant’Antonio Abate, ma invece così non è stato. Sassi e bottiglie contro le forze dell’ordine e momenti di tensione in diverse aree della città. Durante gli scontri, è stata anche colpita ad un piede una poliziotta colpita ad un piede. Nei quartieri spagnoli, gruppi di ragazzini hanno eretto barriere coi loro roghi, per poi proteggersi dalle cariche della polizia.

Le forze dell’ordine sono poi intervenute anche in Piazza Sanità dove si è registrato un lancio di sassi e di altri oggetti. Analoga situazione è stata segnalata in Piazza Mercato dove un carabiniere, per rincorrere un ragazzino, è scivolato e si è procurato contusioni. Sequestrati ingenti quantitativi di legname e altro materiale.

La decisione di Minniti

E’ un momento molto particolare per la città di Napoli, messa in pericolo a causa di questi gruppi di ragazzini violenti che non fanno altro che creare tensioni e paure tra i cittadini. Al termine dell’incontro in prefettura, il ministro Marco Minniti ha spiegato quali misure verranno prese per fermare queste baby gang che stanno mettendo a soqquadro la città: “Non dico che le baby gang siano terroristi, ma usano metodiche di carattere terroristico: quella di colpire perché si è casualmente in un posto. Abbiamo un’assimilazione di metodiche tipiche di altre attività criminali. C’è una violenza nichilista che non ha alcun rispetto per il valore della vita, ed è ancora più drammatico se impatta con dei giovanissimi. Possiamo dire di essere sulla buona strada o di aver già individuato i responsabili delle violenze inaccettabili di questi giorni a Napoli. Questo grazie all’aumento dell’efficienza dei mezzi di contrasto, in particolare la videosorveglianza”.