Jacopo Vandini, bagnino di Civitavecchia, ha salvato dall’annegamento un ragazzo di 18 anni che però non lo ha neanche ringraziato.
Bagnino salva 18enne dall’annegamento
Jacopo Vandini, 26 anni, di Civitavecchia, è un bagnino dello stabilimento Er Corsaro a Sant’Agostino, e si è reso protagonista di un gesto eroico. Mercoledì 8 giugno, infatti, Jacopo si è tuffato per salvare un ragazzo di 18 anni che era in difficoltà e rischiava di annegare, nonostante la bandiera rossa vietasse di fare il bagno e di andare al largo.
Dopo averlo portato a riva, il bagnino si è sentito male ed è stato portato all’ospedale San Paolo in codice azzurro: i medici gli hanno dato due giorni di prognosi, e una nuova visita dal cardiologo la prossima settimana.
«Quando sono uscito dall’acqua non mi sentivo più le gambe, mi girava la testa. […] si era paralizzato e continuava a ripetermi che non ce la faceva più a nuotare. Io anche ero stremato, nonostante ho fatto anni di nuoto. Non riuscivo a rientrare».
Salva il ragazzo ma lui nemmeno ringrazia
Un salvataggio eroico che non ha ricevuto la giusta considerazione: il 18enne infatti non si è sprecato in ringraziamenti, e nemmeno i parenti che erano con lui in spiaggia:
«Non ho ricevuto ringraziamenti né da lui né dai suoi genitori, ammesso che gli abbia raccontato quanto avvenuto. Ma non mi interessa. A quell’età i ragazzi si sentono onnipotenti, ma bisogna educarli. Bisogna fargli capire che quando c’è bandiera rossa non si può fare il bagno perché si rischia la propria vita e si mette a repentaglio quella di coloro che sono deputati a intervenire».