Patrizio Annunziata Il Ministro Alfano in vista del ballottaggio per l’elezione del sindaco promette maggiori controllo all’esterno dei seggi elettorali.
In molte città italiane ci sarà bisogno del ballottaggio per scegliere il nuovo sindaco. Su questo argomento è sceso in campo il Ministro Alfano, che si è soffermato su Napoli. Nella città campana, infatti, il primo turno è stato avvolto dalle polemiche. Troppi i disguidi sullo smaltimento dei plichi elettorali e su presunti acquisti di voti.
Per domenica il Ministro ha promesso maggiori controlli all’esterno dei seggi, sarà rafforzato il numero di poliziotti. Durante il primo turno elettorale sono stati circa 900 gli agenti in servizio ma evidentemente non erano sufficienti.
Alfano vuole a tutti i costi che il ballottaggio si svolga nel modo più limpido possibile, senza nessun tipo di intralcio da parte di fattori esterni. Secondo il Ministro le cause di alcuni errori sono dovuti all’inesperienza degli scrutatori e dalla stanchezza. Per il futuro, infatti, si chiede di ritornare al voto diviso in due giornate per permettere a presidenti di seggio e scrutatori di essere più riposati.
Ma gli occhi su Napoli per il ballottaggio sono concentrati per lo più sul voto di scambio, fenomeno che non tende a diminuire. Sono stati infatti fatti pervenire alcuni video dove si intravedeva lo scambio di denaro in cambio di promessa di voto.
In Campania, non solo Napoli sarà sotto la lente di ingrandimento per il ballottaggio, ma anche Benevento. Sulla città beneventana ha fatto puntare l’accento Mastella per alcune strane questioni. Su 70 seggi per il ballottaggio ben 42 presidenti hanno deciso di disertare le elezioni, fattore molto atipico secondo Mastella. Questa improvvisa defezione di massa ha chiesto l’intervento vigile dello Stato e delle forze dell’ordine per il regolare lo svolgimento del ballottaggio nella città della Strega.
In ogni caso, Alfano ha promesso maggiori controlli per tutte le città coinvolte nel ballottaggio e non solo per le città campane.
