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Balneari: Mallegni, 'mai mollato e vinto battaglia'

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Roma, 26 mag. (Adnkronos) - “La vicenda delle concessioni demaniali inizia nel 2006 e francamente non si è ancora chiusa. Tuttavia, passi avanti ne sono stati fatti. Dopo mesi di dibattito in Commissione con altissime tensioni tra i Partiti e con il Governo siamo giunti ad un’inte...

Roma, 26 mag. (Adnkronos) – “La vicenda delle concessioni demaniali inizia nel 2006 e francamente non si è ancora chiusa. Tuttavia, passi avanti ne sono stati fatti. Dopo mesi di dibattito in Commissione con altissime tensioni tra i Partiti e con il Governo siamo giunti ad un’intesa che francamente recepisce la posizione di Forza Italia. Non è stato assolutamente facile difendere il turismo italiano ma soprattutto la storia e la cultura del nostro paese". Lo dichiara il vicepresidente dei senatori di Forza Italia, Massimo Mallegni, responsabile del dipartimento Turismo del partito

"Forza Italia ha sempre tenuto una posizione responsabile chiedendo un periodo transitorio adeguato prima delle eventuali procedure selettive e poi il riconoscimento degli indennizzi per i concessionari, cancellando di fatto quindi finalmente l’art. 49 del Codice della Navigazione. Farlo 'digerire' a quelle forze politiche che da sempre odiano le imprese, in particolare i balneari, non è stato semplice, abbiamo dovuto alzare lo scontro e chiarire che non avremmo mai votato provvedimenti contro le imprese e il futuro del turismo".

"Ebbene dopo notti insonni e decine di testi, scritti e riscritti, abbiamo vinto la prima battaglia. Sia chiaro la guerra ancora non è finita, abbiamo da scrivere i decreti delegati che dovranno 'uscire dalla penna' dei ministri e poi torneranno in Parlamento per il parere obbligatori, con un 'partito delle tasse e della distruzione del turismo e delle imprese' sempre in agguato. Ricordo, però, che avendo ottenuto uno spostamento di fatto al 1° gennaio 2025, avremo anche tutto il tempo di vincere le elezioni politiche del 2023 e allora riusciremo a migliorare ancora di più le cose”.