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Bambina mannara del Minnesota: i genitori la costrinsero a lavorare a 5 anni

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Alice era conosciuta come la "bambina mannara pelosa del Minnesota". Soffriva di ipertricosi e divenne un fenomeno da baraccone a soli 5 anni.

Alice Elizabeth Doherty era nota con il nome di “bambina mannara pelosa del Minnesota” a causa dei numerosi peli che le crescevano su tutto il corpo, viso compreso. Per tutti quelli che le stavano intorno, lei era un mostro. Anche se, a parte il suo aspetto, era una bambina perfettamente normale.

Alice è nata il 14 marzo del 1887 a Minneapolis, Stati Uniti. Le era stata subito diagnostica l‘ipertricosi, una malattia rara conosciuta all’epoca anche con il termine di “sindrome del lupo mannaro“. Appena nata aveva già 5 centimetri di peli biondi che le coprivano il corpo. Alice è stato il primo caso del genere documentato in tutta l’America. Nessuno nella sua famiglia aveva mai avuto problemi del genere. Sia i suoi genitori che i fratelli avevano una normale crescita di peli e capelli. Ma per Alice le cose stavano diversamente. Presto era diventato il caso del quartiere. I genitori sapevano di avere una figlia speciale. In quel periodo storico era facile essere emarginati dalla società, a causa soprattutto del proprio aspetto fisico.

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La bimba mannara diventa un’attrazione

Inizialmente il padre Aloysius aveva fatto fatica ad accettare la situazione. Ma poi intuì la curiosità della gente e prese la decisione di capitalizzare la situazione. Avrebbe chiesto dei soldi alla gente per vedere la “bimba mannara“. Alice aveva solamente due anni quando il padre la mise in mostra per la prima volta. La bimba divenne in poco tempo un’attrazione locale e la famiglia pensò di farla conoscere nell’intera regione del Midwest. Alice veniva spesso messa in vetrina per fare in modo che la gente potesse vederla. Città dopo città, fiera dopo fiera, il giro era andato avanti nel corso degli anni. Intanto i genitori avevano iniziato a guadagnare degli introiti consistenti.

Alice non era l’unica “bambina pelosa” dell’epoca. C’era anche Lionel, l’uomo leone, e Jo-Jo, il ragazzo con la faccia da cane. Entrambi erano anche più famosi e più quotati di Alice. I suoi concorrenti avevano anche degli agenti che si occupavano di loro. In più, non essendo americani, per il pubblico erano qualcosa di più esotico rispetto alla ragazzina del Minnesota.

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All’età di soli 5 anni, i peli di Alice misuravano dodici centimetri. Diventata adolescente, erano arrivati a venti. Nonostante il suo aspetto, Alice possedeva comunque quel fascino da ragazza della porta accanto e si mostrava sempre accogliente e gentile con tutti. I giornalisti la descrivevano come una ragazzina sveglia e curiosa, sempre raggiante e persino un po’ turbolenta. Non desiderava certo quel tipo di attenzione e non si divertiva a essere messa in mostra in quel modo!

Nel 1915 la sua carriera in qualità di fenomeno da baraccone era ormai arrivata al culmine. La famiglia aveva messo da parte denaro a sufficienza per poter vivere in modo agiato. Alice poteva quindi tornare a una vita normale, ma ciò avvenne solo per poco tempo. Alice morì infatti il 13 giugno del 1933 a Dallas. Le cause precise del decesso non sono mai state accertate. La speranza è che abbia almeno trascorso gli ultimi anni della sua vita con serenità, facendo quello che più desiderava fare.