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Bambini italiani: un terzo a rischio povertà, lo dice Save the Children

Bambini italiani: un terzo a rischio povertà, lo dice Save the Children

Sempre i dati forniti dall'organizzazione, un bambino su tre rischia la povertà a causa del freddo, in quanto molti genitori non riescono a sostentarlo. Secondo i dati stilati da Save the children, un bambino su tre in Italia è sempre più povero. I dati forniti sono allarmanti con bambini che vi...

Sempre i dati forniti dall’organizzazione, un bambino su tre rischia la povertà a causa del freddo, in quanto molti genitori non riescono a sostentarlo.

Secondo i dati stilati da Save the children, un bambino su tre in Italia è sempre più povero. I dati forniti sono allarmanti con bambini che vivono in case poco luminose, con pochi contatti, lasciano la scuola presto e molto altro.

Secondo Save the children, i bambini in Italia sono sempre meno, considerando che nell’anno passato ne sono nati veramente pochi. Circa 480.000 bambini sono nati l’anno scorso registrando un numero molto basso e negativo di minorenni.

La maggior parte di questi bambini che vivono sotto la soglia della povertà soggiornano in ambienti umidi con muffe alle pareti e gocce che scendono creando un ambiente non adatto alla loro sopravvivenza.

Inoltre, questi bambini non possono mangiare cibo ricco di proteine, non hanno dei luoghi di ricreazione, luoghi dove studiare o fare i compiti, luoghi in cui interagire e in cui stare con altri bambini. Molti di loro non possono partecipare alle gite scolastiche e le attività extra-scolastiche non sono adatte a nessuno di loro.

Molti dei giovani di una età tra i 18 e i 24 anni non vanno a scuola, abbandonano la scuola precocemente, al punto che tanti di loro hanno solo la terza media e pochi proseguono, oltre la scuola dell’obbligo.

Quando i bambini sono ammalati, non sempre possono curarsi in quanto non ci sono i mezzi per le cure e i farmaci adatti a loro.