> > Bambini non vaccinati vengono rimandati a casa da scuola

Bambini non vaccinati vengono rimandati a casa da scuola

bambini non vaccinati

A Milano, quattro bambini non vaccinati non hanno potuto entrare nell'asilo che frequentano. Nessuna contesta dai genitori

Ormai, il problema dei bambini non vaccinati si pone in modo reale nelle scuole. Nella città di Milano, 4 bimbi che frequentano l’asilo non hanno potuto farvi ingresso in quanto non in regola con la documentazione sulle vaccinazioni. Il Comune ha poi dichiarato che ci sarebbero una decina di bambini non vaccinati, e che circa 5-6 non si presentano a scuola dal finire della settimana scorsa. La causa maggiormente probabile è l’influenza. Tra i genitori non c’è stata nessuna protesta. Alcuni di essi hanno affermato di non aver avuto tempo per far vaccinare il proprio figlio.

Bambini non vaccinati Milano

Quattro bambini non vaccinati, di un’età massima fino ai 6 anni, non sono potuti entrare negli asili nido e nelle scuole materne del Comune di Milano nella mattina di lunedì 12 marzo. Questo in quanto non si sono presentati in regola con la documentazione sulle vaccinazioni. Lo stesso Comune ha comunicato che ci sono solamente una decina i bambini che ancora non hanno presentato il certificato vaccinale per l’accesso ai servizi per l’infanzia di Milano. Su 33mila iscritti agli asili del capoluogo lombardo, 40 bambini fino a sabato 10 marzo non risultavano in regola con l’obbligo vaccinale. Di questi, 30 si sono presentati lunedì 12 marzo (ultimo giorno utile) con il certificato, o al limite con l’appuntamento fissato presso il centro vaccinale, oppure, ancora con la vaccinazione appena effettuata.

Sempre dal Comune, è stato spiegato che dei dieci alunni che risultano non in regola, 5-6 erano assenti da scuola già dalla fine della scorsa settimana, Probabilmente la causa era l’influenza. Tra i genitori non vi è stato nessun tipo di protesta contro questo impedimento. Alcuni di essi hanno affermato di non aver avuto tempo per far vaccinare il proprio figlio.

bambini non vaccinati

Bambini non vaccinati

La Società di Igiene aveva effettuato una stima sui bambini non vaccinati, che è dello stesso ordine di grandezza di alcuni dati provvisori che sono stati diffusi dalle Regioni. Secondo questi, per esempio, nella regione Piemonte sarebbero presenti circa 1.200 i bimbi a rischio. Poi, nella sola città di Milano ce n’erano, appunto, una quarantina.

Per il presidente Carlo Signorelli, on ogni caso, c’è la sensazione che ci sia stato un bel recupero. L’obbligo ha avuto effetto sia sui genitori esitanti sia sulle strutture. Queste si sono trovate, per obbligo della e per effetto del nuovo piano vaccinale, a dover effettuare il doppio delle vaccinazioni rispetto agli anni passati. Carlo Signorelli assicura che i disservizi che si sono riscontrati sono stati minimi in confronto al carico a cui sono stati chiamati i centri vaccinali. Nella stragrande maggioranza dei casi, i centri sono riusciti a gestire bene la domanda nonostante non avessero risorse aggiuntive.

Secondo Carlo Signorelli, però, è improbabile che questi bambini non vaccinati non vengano riammessi a scuola. Questo appunto perché ci sono Regioni che hanno una proroga perché hanno l’anagrafe vaccinale. Altre, invece, danno un appuntamento d’ufficio quando mandano la lettera di richiamo ai genitori.