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Bambini picchiati e umiliati: maestra si difende ma viene sospesa

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Accade a Crotone, Calabria:  una maestra d’asilo viene interdetta per abusi su minori. I genitori  dei bambini si sono accorti che qualche cosa non stava funzionando perché i piccini non volevano andare a scuola.   Non volevano andare a scuola e facevano bene. Una maestra cattiva dell...

Accade a Crotone, Calabria: una maestra d’asilo viene interdetta per abusi su minori. I genitori dei bambini si sono accorti che qualche cosa non stava funzionando perché i piccini non volevano andare a scuola.

Non volevano andare a scuola e facevano bene. Una maestra cattiva della che li picchiava in viso e sulle gambe. Minacce, botte e insulti per questi bambini colpevoli di voler andare a scuola, ma in una scuola sana.

Così il Gip del Tribunale di Crotone, dopo una richiesta della Procura della Repubblica,notificato la sospensione dal lavoro per l’insegnante. I video parlano chiaro, la maestra è interdetta. I bambini non volevano andare a scuola ed erano nervosi e piangevano, comportamento insolito che ha innescato nei genitori dei sospetti. I bambini hanno allora confessato e raccontato delle botte che prendevano, botte sulla testa, sulle mani, sulle gambe, degli schiaffi e delle parole brutte che la maestra li costringeva ad ascoltare. I genitori hanno quando sporto regolare denuncia e i poliziotti della Squadra Mobile Crotonese e il pm incaricato hanno installato le telecamere e proseguito con le indagini. Le telecamere di videosorveglianza che hanno messo nella scuola hanno confermato di dubbi e mostrato la reale identità di quella maestra tanto ambigua. Una maestra che non voleva nessuno. Una maestra che oltre alla violenza fisica gli infliggeva anche una violenza psicologica, e che trattava male i bambini che rendevano meno, quelli che avevano bisogno di più attenzione e dedizione. Bambini che erano costretti a restare in piedi per tante ore e a cui la maestra mostruosa buttava via la merenda. poveri angeli vittime della scuola italiana, che sempre meno oggi, è sicura.