Alessandro Bovo In Emilia Romagna fa scalpore la notizia di un bambino nato senza gli arti inferiori.
Secondo la famiglia, che ha avviato una procedura legale nei confronti del ginecologo che ha seguito la gravidanza, il medico avrebbe dovuto notare la deformazione durante l’ecografia alla ventesima settimana, che pare non sia stata eseguita.
Lo stesso ginecologo era stato condannato nel 2008 per la morte di una bambina di 4 anni: a causa di “un comportamento improntato a imprudenza e imperizia” – come riportano i giudici – una bambina ha contratto gravi problemi a livello psico-fisico per la presenza non verificata di un virus quando era ancora un feto. Il mancato intervento da parte del ginecologo ha resi vani gli sforzi per salvare la piccola.
In quell’occasione, la famiglia ottenne nel 2013 un risarcimento di 500.000 euro. Ora, si trova coinvolto in una nuova indagine, nella quale gli avvocati della famiglia sono sicuri di ottenere la giusta punizione per il ginecologo negligente.
