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Bambino ucciso a Città della Pieve, la madre avrebbe scattato foto al piccolo esanime

bambino ucciso

Secondo le indagini degli investigatori la madre del bambino ucciso a Città della Pieve avrebbe inviato sui social delle fotografie del piccolo esanime.

Emergono ulteriori dettagli dalle indagini in merito al bambino ucciso a Città della Pieve, in provincia di Perugia. Secondo gli investigatori infatti, la madre del piccolo avrebbe scattato alcune fotografie al corpo esanime del figlio per poi spedirle via social al padre residente in Ungheria. Sarebbe stato proprio l’uomo, una volta visionate le tragiche immagini, ad allertare le autorità competenti che hanno subito messo in stato di fermo la donna, ora imputata di omicidio volontario aggravato.

Bambino ucciso a Città della Pieve, la madre avrebbe scattato foto al piccolo esanime

Fino ad ora la madre non ha saputo spiegare con precisione di cosa sarebbe morto il figlio, ucciso con nove coltellate e ritrovato privo di vita sul nastro trasportatore di un supermercato della città umbra. Tra le varie versioni fornite dalla donna ai carabinieri di Città della Pieve e alla pm Manuela Comodi vi è quella per la quale avrebbe trovato il piccolo già così, ucciso da qualcuno che non sapeva indicare.

La questione delle fotografie che sarebbero state scattate dalla donna è stata riportata in una nota del procuratore della Repubblica di Perugia, Raffaele Cantone, nella che si legge che le immagini del: “Bambino insanguinato sono state trasmesse, molto presumibilmente dalla donna, al padre del piccolo in Ungheria, tramite una piattaforma social che, alla vista della tragica immagine, ha allertato tutte le autorità competenti. Per la donna ora l’imputazione è omicidio volontario aggravato e resterà in carcere anche nelle prossime ore a causa del pericolo di fuga.

Bambino ucciso a Città della Pieve, il video delle telecamere di sicurezza

Tuttavia al momento tutti gli indizi raccolti dalle forze dell’ordine sembrerebbero portare alla colpevolezza della madre del bambino. Tra questi un video ripreo dalle telecamere di sicurezza che la ritrae sola mentre si dirige verso un casolare abbandonato dove presumibilmente si sarebbe compiuto l’omicidio. Il piccolo è stato infatti ucciso con nove coltellate al costato e alla gola.