Marco Tringali Le tragedie dei migranti e la perdita copiosa di vite umane non ha lasciato indifferente il segretario dell’Onu, Ban Ki Moon che in una conferenza stampa si è dichiarato ‘profondamente rattristato’ per la tragedia del mare, lodando altresi “i grandi sforzi dell’operazione congiunta italiana ed europea per salvare vite”.
Secondo Ban è opportuno rafforzare gli sforzi per salvare chi si mette in viaggio e per contrastare i trafficanti di persone nell’Egeo e nel Mediterraneo. Ban ha dichiarato di temere che si possa ripetere anche quest’anno l’immane perdita di donne e bambini che funestò l’estate del 2015, ribadendo la “grave preoccupazione’ e ricordando come il 2016 sia stato particolarmente letale con 2.510 morti contro i 1.850 nello stesso periodo del 2015.
Il segretario generale dell’Onu ha dichiarato di ritenere assolutamente doverosa una ‘risposta globale e collettiva ai grandi movimenti di migranti’ che possa anche includere un allargamento delle vie legali di immigrazione: ‘Il vertice del 19 settembre – ha dichiarato Ban Ki Moon – su questo tema sarà una occasione speciale di creare accordi’ e ‘dimostrare maggiore solidarietà con i paesi che ospitano la maggior parte di questi profughi’.
