Barbara D’Urso è stata mandata via da Mediaset, ma non è stata l’unica. Prima di lei ci sono stati dei precedenti davvero clamorosi e molto famosi, rimasti nella storia.
Barbara D’Urso via da Mediaset: da Mike Bongiorno a Pippo Baudo
Tra Barbara D’Urso e Mediaset la rottura è ufficiale. Ma non è la prima volta che un big in uscita dall’azienda mostra il proprio disappunto per il trattamento subito. Partiamo da Mike Buongiorno che, nel 2009, intervistato da Fabio Fazio a Che Tempo che fa, aveva parlato della sua delusione nei confronti del comportamento di Pier Silvio Berlusconi. “A Natale non è arrivato niente, ho chiamato un funzionario che mi ha detto ‘come non ti hanno detto niente?’ No a me non hanno detto niente. Strano però sai non abbiamo soldi quindi non rinnoviamo il contratto. Ma pensa te… parlare di soldi? Io ho tanto lavoro, non ho bisogno di quello. Sono rimasto così male che tu non hai idea” aveva raccontato Bongiorno, spiegando che non lo avevano avvisato o contattato almeno per un saluto e un ringraziamento. “Ho sofferto molto. Lo puoi chiedere a mia moglie. Non è possibile lavorare con un gruppo per trent’anni e poi all’improvviso sei fuori e nessuno ti preavvisa o ti dice grazie” aveva aggiunto, sottolineando di non essere mai stato richiamato da Pier Silvio Berlusconi.
Anche Pippo Baudo non aveva lasciato bene Mediaset, nel 1988, quando se ne occupava ancora Silvio Berlusconi. “Lui mi rispose che dovevo pagargli una penale. Lui sapeva che non avevo tutti quei soldi e allora mi chiese di cedergli un palazzo di mia proprietà che gli stava molto a cuore. Io ormai mi ero fissato, volevo andarmene e gli dissi che andava bene, che ci saremo rivisti più avanti per firmare. Lui mi stoppò: firmiamo subito. Aprì una porta ed entrò un notaio. Aveva previsto tutto. Eh sì, mi ha fregato. Io volevo trattare, ma sull’atto c’era già scritto tutto, anche le particelle catastali. In quella palazzina di fronte alla Fao ci mandarono il Tg5. Enrico Mentana la chiamava Palazzo Baudo“, come riportato dal Corriere della Sera. Una ricostruzione che nel 2018 Striscia la notizia aveva provato a smentire con la testimonianza di Armando Gentile, manager di Pippo Baudo per molti anni. “La sua storia è molto diversa. Intanto, dice di aver condotto lui la trattiva a casa di Berlusconi ad Arcore di essere stato lui a proporgli di coprire il debito di Baudo con la palazzina, valutata molto di più di quanto l’aveva pagata. Siamo di fronte a una persona che è bugiarda, quindi non dobbiamo assolutamente credere a quello che dice. Se lui dice 100, io dico 10. Però lui ha questa grande forza, si guarda allo specchio e si convince” aveva dichiarato.
Barbara D’Urso via da Mediaset: da Paola Perego a Emilio Fede
Nel 2009 Paola Perego aveva rinunciato alla conduzione di La Tribù, reality di Canale 5, che doveva partire qualche giorno dopo. La presentatrice si era offesa per le parole di Barbara D’Urso ma soprattutto per il fatto che Mediaset non le avesse reso il giusto riconoscimento tutelando la sua immagine. Lucio Presta, agente della Perego, all’epoca si era arrabbiato, spiegando di considerare “violato il rapporto fiduciario indispensabile tra l’azienda e l’artista” per una serie di episodi e “significative incomprensioni“. Poche ore dopo la Perego ci ha ripensato ed è tornata alla guida del programma, che poi non è mai andato in onda.
Nel 2012, invece, c’è stato il licenziamento di Emilio Fede, che aveva fatto molto discutere. L’allora direttore del Tg4 aveva lanciato accuse di “complotto dentro Mediaset contro di me” e si era barricato per moltissime ore nel suo ufficio. Ci furono molti mesi di polemiche, tra richieste di danni, storie di ricatti e foto contraffatte.