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Bari: Andrea Masiello va all'Atalanta in cambio di Defendi

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Vendere per alleggerire il monte ingaggi, meglio se attraverso contropartite. Il piano del direttore sportivo del Bari Guido Angelozzi sta continuando, e pure a gonfie vele: l’ultimo affare d’oro è la partenza di Andrea Masiello che è ormai un giocatore dell’Atalanta in cambio di 2,5 milio...

Defendi

Vendere per alleggerire il monte ingaggi, meglio se attraverso contropartite. Il piano del direttore sportivo del Bari Guido Angelozzi sta continuando, e pure a gonfie vele: l’ultimo affare d’oro è la partenza di Andrea Masiello che è ormai un giocatore dell’Atalanta in cambio di 2,5 milioni più l’intero cartellino di Marino Defendi. L’operazione sarà ufficiale a breve dopo le firme sui contratti ma tutte le parti sono ormai d’accordo. Superata dunque la concorrenza del Siena, il cui interesse sul giocatore era noto da tempo in un’ideale prosecuzione del duello che ha contraddistinto l’ultimo campionato di Serie B. L’accordo tra le due società era già stato raggiunto nella tarda serata di ieri, sebbene le fonti siano discordanti, a seconda delle campane: dalle parti di Zingonia si sottolinea lo sforzo decisivo compiuto dallo staff dirigenziale neroblu mentre da Siena si maschera la “sconfitta” dichiarando di aver ormai da tempo spostato il proprio mirino verso Bologna, dove gioca quell’indimenticato idolo della tifoseria della Robur che risponde al nome di Daniele Portanova.

In realtà a risultare decisiva è stata la volontà del giocatore, che dopo aver fatto trasparire a lungo di preferire la sua Toscana è stato persuaso ad accettare l’offerta atalantina dopo qualche settimana di titubanza forse legata alla preoccupazione per le eventuali ripercussioni dello scandalo-scommesse. Ma decisivo è stato anche il peso della contropartita tecnica proposta dall’Atalanta, quel Marino Defendi sempre in attesa della definitiva consacrazione ma comunque in grado di rappresentare una validissima pedina nel 4-3-3 di Torrente, tanto nel ruolo di esterno d’attacco che, perché no, in quello di mezzala, dopo la bella interpretazione del ruolo che il giocatore ha fornito a Grosseto. Per Defendi una sfida in più: cercare di diventare il primo giocatore della storia a conquistare una promozione in A con le maglie di Lecce (impresa riuscita nel 20010) e del Bari. Si arricchisce dunque il parco dei nuovi giocatori del creativo ma interessante mercato biancorosso: un piccolo incentivo alla campagna abbonamenti?