Martina Toma Due persone sono state arrestate in seguito ad alcune indagini svolte dalla Polizia di Bari nell’ambito di un presunto giro di prostituzione.
V. V (69 anni, barese) e P. M. (74 anni, di Bitetto) sono accusati di aver obbligato un ragazzino 13enne di origini romene a fare sesso con loro all’interno di un auto in cambio di pochi euro.
I fatti risalgono al 31 marzo e 2 aprile scorsi: i due arrestati avevano abusato del ragazzo nella zona di Sannicardo, pagandolo 40 euro per entrambe le “prestazioni”.
V. V. e P. M, prima di essere arrestati, avevano tentato di distruggere le tracce del loro misfatto, strappando pagine e pagine di un’agenda piena di nomi e numeri di telefono di questi ragazzini, facili prede poiché abitanti di zone disagiate e in costante bisogno di denaro.
I due erano stati fermati più volte nel corso degli ultimi dieci anni in zona stadio, sempre accompagnati da giovani ragazzini. I sospetti degli inquirenti sono aumentati dopo che il programma televisivo “Le Iene” ha messo in onda un servizio nel quale si indagano le radici della prostituzione all’interno dei campi rom.
Dopo aver intercettato alcune telefonate, eseguito appostamenti e sopralluoghi ambientali, gli investigatori hanno scoperto che i due uomini si intrattenevano con i ragazzini in un quartiere di Bari chiamato Poggiofranco in un bar dove compravano bibite e panini da offrire loro per poi condurli in macchina.
Al momento non vi è ancora stato un processo formale, quindi non si conoscono le sorti giudiziarie dei due uomini, seguiranno aggiornamenti.
