Roberto Bernocchi Nello scorso mese di giugno una coppia gay era stata letteralmente aggredita a Bari. In virtù di quell’episodio, che si è conclusa con una violenta rapina delle collanine che le vittime indossavano, la Squadra Mobile della Questura di Bari ha arrestato due persone. Si tratta di un ventenne e di un diciannovenne. Ma non solo. Gli investigatori non solo hanno arrestato queste due persone, ma hanno anche denunciato un ragazzo minorenne.
Aggressione coppia gay a Bari
Frasi omofobe, calci, pugni e infine una violenta rapina delle collanine che le vittime stavano indossando. Si era conclusa in questo modo l’aggressione subita nello scorso mese di giugno nei confronti di una coppia omosessuale.
Per questo episodio, gli investigatori della Squadra Mobile della Procura di Bari, dove è avvenuta l’aggressione, hanno arrestato due persone. Si tratta di due ragazzi giovani, uno di vent’anni e l’altro di diciannove anni. ma non solo. oltre agli arresti dei due ragazzi, è stato denunciato anche un minorenne.Secondo la ricostruzione di quanto avvenuto in quella serata effettuata dagli agenti coordinati dalla pm Bruna Manganelli, la coppia sarebbe entrata all’interno di un locale di largo Adua con l’intenzione di mangiarsi una pizza. All’esterno però, un gruppo di ragazzi, tra cui gli arrestati e il minorenne denunciato, avrebbero rivolto alla coppia (un italiano e uno spagnolo) degli insulti omofobi. Ma non solo. I ragazzi inoltre avrebbero anche provocato un frastuono tale che la coppia si sarebbe anche scusata con i gestori del locale.
Una volta usciti, però, le offese pronunciate dai ragazzi all’esterno del locale sarebbero proseguite. A questo punto però uno dei due uomini avrebbe reagito. Da qui sarebbe partita l’aggressione di gruppo, con tanto di calci e pugni contro la coppia. In soccorso del compagno è poi giunto anche lo spagnolo, che poi però è caduto a terra con la maglietta strappata. L’aggressione, infine, si sarebbe conclusa con la rapina delle collanine che la coppia stava indossando.
Le indagini
Tutta la scena dell’aggressione sarebbe però stata vista da alcuni testimoni, che poi successivamente hanno avvertito la polizia. Dopo tutte le verifiche e le indagini del caso, gli aggressori, che non sono stati riconosciuti dalle vittime, sarebbero poi stati individuati dagli agenti della sezione falchi e fermati.
Di fondamentale importanza per stabilire quanto accaduto sono state le telecamere di videosorveglianza, che hanno confermato la dinamica dell’aggressione. Proprio grazie a queste immagini è stato possibile arrestare due persone e denunciare un minorenne.
Ma le indagini ora stanno proseguendo per cercare di individuare gli altri componenti del gruppo (almeno altri quattro) che avrebbero partecipato all’aggressione nei confronti della coppia. In ogni caso, dopo le formalità di rito i due arrestati sono stati portati presso la Casa Circondariale di Bari, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
La vicenda, inoltre, è stata comunicata all’Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori che è stato istituito presso il Ministero dell’Interno per la tutela delle vittime dei reati a sfondo discriminatorio.
