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Bari: netturbino ucciso in un agguato. Incensurato, la polizia sta indagando

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A Bari un netturbino è stato ucciso da alcuni colpi di arma da fuoco.L'uomo è spirato un'ora dopo i soccorsi che sono giunti immediatamente

A Bari un netturbino è stato ucciso in un agguato. L’uomo, un incensurato, si chiamava Michele Amedeo ed aveva 50 anni. Era un netturbino. L’uomo è stato ferito a morte da persone non ancora identificate nella notte del 25 aprile.

Amedeo è stato colpito da alcuni colpi di arma da fuoco che sembrerebbero esser stati sparati da una macchina in corsa. Il fattaccio è avvenuto in via Fazio, nel quartiere barese di San Paolo, nelle vicinanze della sede dell’Azienda Municipalizzata per la Raccolta dei Rifiuti Urbani per la quale l’uomo lavorava.

La persona colpita è stata soccorsa dal pronto intervento del 118 che ha tentato di tutto pur di mantenerlo in vita. Ma ad un’ora dal ricovero Michele Amedeo è spirato. Ancora non sono chiari i motivi dell’agguato.

I sicari avrebbero affiancato il netturbino direttamente da una vettura e avrebbero cominciato a sparare. Come detto i colpi sono risultati, alla fine, fatali.

La Squadra Mobile della Questura di Bari sta effettuando ogni indagine per risalire ai colpevoli ma, al momento, non si hanno notizie di arresti. A Bari non è la prima volta che avvengo fatti del genere. Alcune situazioni analoghe erano accadute in un altro quartiere della città, lo Japigia, dove un paio di pregiudicati erano stati freddati.

Questi ultimi delitti erano da ricollegarsi ad alcune questioni interne ad taluni clan malavitosi che avevano destato molta preoccupazione nella popolazione.

Evidente come la Polizia stia cercando di arrivare alla soluzione del caso nel più breve tempo possibile per evitare una nuova recrudescenza della violenza all’interno di una città che, ogni tanto, vive situazioni di questo genere.

A questo punto la speranza è che, questo nuovo assassinio, non dia il via ad un nuovo periodo del terrore. Per questo la celerità delle indagini effettuate da parte della Squadra Mobile barese saranno importanti. Prima si arriverà alla soluzione del caso e probabilmente prima si potranno evitare nuovi spargimenti di sangue.

E’ evidente come la popolazione della città pugliese stia adesso molto sull’allerta in attesa delle novità che potrebbero giungere da un momento all’altro.