> > Bari, postino 40enne arrestato per abusi sessuali su minori

Bari, postino 40enne arrestato per abusi sessuali su minori

Bari, postino 40enne arrestato per abusi sessuali su minori

Adescava minori sul web fingendosi donna il postino 40enne finito in manette a Bari con l'accusa di abusi sessuali e detenzione di materiale pedopornografico.

Manette ai polsi per un postino 40enne di Bari. L’uomo è accusato di abusi sessuali sui minori e detenzione di materiale pedopornografico. Secondo quanto emerso dall’indagine svolta dalla Polizia postale, pare che l’uomo adescasse i minori attraverso la Rete, fingendosi donna, e li convincesse a compiere atti sessuali mentre si riprendevano con la webcam.

La denuncia è partita da una mamma di Vercelli

A denunciare il postino è stata una mamma vercellese, che un giorno, rincasando prima del previsto, aveva sorpreso il figlio di 13 anni nudo nel salotto di casa, mentre si affrettava a chiudere una conversazione su Skype con uno sconosciuto. La donna, che dopo le prime reticenze del figlio è riuscita a recuperare il contatto con il quale il ragazzino stava videochattando, si è rivolta alla sezione di Vercelli della Polizia postale, che ha immediatamente aperto un’indagine.

Decine i minori adescati in tutta Italia

Una volta che si è risaliti all’identità dell’uomo, nei suoi confronti sono scattate le perquisizioni. Durante le quali sono stati rinvenuti nei suoi hard disk diverse decine di contatti di minori, residenti in diverse zone del Paese. A tutti il postino barese aveva chiesto di compiere atti sessuali davanti alla webcam, allo scopo di registrarli a loro insaputa. Per compiere questi abusi e procurarsi il materiale pedopornografico di cui andava alla ricerca spasmodicamente, l’uomo si presentava ai minori come una giovane donna. Una volta stabilito un rapporto di fiducia, chiedeva ai ragazzini di esibirsi in giochi erotici sia da soli, che coinvolgendo fratelli e sorelle. In alcuni dei casi accertati, i minori coinvolti erano anche molto piccoli. Il postino, inoltre, a volte chiedeva anche alle sue vittime di toccare i loro congiunti mentre dormivano, assistendo a tutto attraverso la webcam.

Il 22 marzo scorso l’arresto per abusi sui minori

Il 40enne barese è finito in manette lo scorso 22 marzo, ma la notizia è stata diffusa soltanto oggi. Per il fermo sono stati fondamentali il sequestro e l’analisi dei supporti informatici in suo possesso. Le indagini a suo carico da parte della Polizia postale di Bari proseguono.