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Bari, provano ad assaltare un portavalori ma i vigilantes vanificano la rapina

Bari

Bari violenta, con spari di ama da fuoco esplosi per derubare un portavalori. I vigilantes riescono tuttavia a sventare la rapina ma ci sarebbero feriti.

Bari al centro di un episodio di cronaca, nel quale risultano coinvolti dei vigilantes capaci tuttavia di difendersi dagli aggressori, ed evitare che la rapina avesse buon esito.

Poteva finire in tragedia, ma così fortunatamente non è accaduto, benché momenti di panico si siano registrati nel capoluogo pugliese nel corso del pomeriggio. Un tentativo di rapina finito comunque male per i suoi esecutori, grazie alla prontezza di spirito ed al coraggio che hanno contraddistinto i vigilantes, posti a guardia di un portavalori.

E’ accaduto a Bari, nel primo pomeriggio, nel rione chiamato “Picone”. Dalle prime ricostruzioni si è capito che un gruppo composto da almeno tre assalitori, puntava ad impossessarsi del contenuto di un furgone portavalori.

Quest’ultimo sembrerebbe essere risultato proprietà della Società Ivri, il quale a quell’ora provvedeva a prelevare il denaro da un’agenzia del Banco di Napoli. Più precisamente l’episodio si è registrato in Viale Salandra.

Le indagini come avviene in queste circostanze sono ancora in corso di svolgimento, ma per quanto capito dalle forze dell’ordine sembrerebbe che i banditi erano nascosti all’interno di un’attività commerciale poco distante dall’agenzia del Banco di Napoli.

I rapinatori avevano poco prima posizionato in doppia fila una vettura, poi rivelatasi una Fiat Bravo, che come accaduto in molte altre occasioni, è poi stata individuata come auto rubata.

Proprio la posizione della vettura costringeva il furgone a manovre diverse da quelle solite, oltre a dover parcheggiare il furgone portavalori in una posizione anomala, in una piccola strada chiusa, posta proprio al lato della banca.

Era evidentemente una trappola ben congeniata a tavolino dagli assalitori, i quali avrebbero prima atteso che i vigilantes eseguissero il ritiro dei valori al Banco di Napoli, prima di scagliarsi su di loro per sottrargli il possibile bottino.

Non è andata tuttavia così, dal momento che uno dei due vigilantes addetti al recupero del denaro, si è accorto per tempo degli assalitori, e per tale ragione decideva di estrarre la propria pistola di ordinanza, e dunque di far fuoco sugli stessi. Proprio la reazione del vigilantes ha sorpreso l’intero commando di malviventi, i quali in uno stato di choc probabilmente, si limitavano a rispondere in maniera scomposta con qualche colpo di kalashnikov in loro possesso.

Subito dopo gli aggressori si allontanavano rapidamente dal luogo della tentata rapina, prima fuggendo in un locale adiacente la banca, e poi attraverso una seconda uscita dello stesso dileguandosi per le strade di Bari.

I colpi esplosi dal vigilantes inoltre, forse producevano una ferita ad un pregiudicato, che successivamente era costretto a raggiungere l’ospedale San Paolo di Bari, e lì gli venivano riscontrate due ferite da arma da fuoco, una a carico del torace, ed un’altra ad un braccio.

Benché su questo punto si stia ancora indagando, è possibile che il pregiudicato presentatosi all’ospedale San Paolo possa essere coinvolto nel tentativo poi fallito di rapina, ma in merito a questa situazione è necessario attendere aggiornamenti più dettagliati.

Ad indagare sull’episodio è la Squadra Mobile della Questura di Bari, e proprio da quest’ultima ci si attendono ulteriori sviluppi, per capire se il ferito, che comunque non volge in gravi condizioni, sia uno dei responsabili dell’aggressione avvenuta nel primo pomeriggio presso un’agenzia del Banco di Napoli.