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Basket, playoff: Siena vince a Varese e vola in finale

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La Montepaschi Siena espugna il campo della Cimberio Varese e conquista la finale scudetto contro l'Acea Roma, al PalaWhirlpool finisce 69-82 con il pubblico ospite furente con arbitri ed avversari. Come per Roma-Cantù anche per Siena-Varese è servito arrivare a gara 7 per conoscere la squadra ...

La Montepaschi Siena espugna il campo della Cimberio Varese e conquista la finale scudetto contro l’Acea Roma, al PalaWhirlpool finisce 69-82 con il pubblico ospite furente con arbitri ed avversari.
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Come per Roma-Cantù anche per Siena-Varese è servito arrivare a gara 7 per conoscere la squadra vincitrice della serie; sul parquet varesino Cimberio e Mens Sana si giocavano la finale scudetto contro la Virtus Roma.
Varese galvanizzata dalla miracolosa vittoria di 48 ore fà in casa senese si presenta con una grava assenza, quella di Bryant Dunston che non recupera dall’infortunio occorsogli in gara 5, ed aggravatosi in gara 6, dove disputò solo metà gara.
Padroni di casa che partono subito all’arrembaggio con capitan Ere che scuote il palazzetto con una bomba, Siena però scende in campo concentrata e con un Daniel Hachett finalmente in partita dopo due gare negative, gare che non a caso hanno visto la sua squadra soccombere. Primo quarto in archivio con Varese avanti di 2 punti; punti subito rimontati ad inizio di secondo periodo dagli ospiti che anzi prima dell’intervallo vanno anche sul +3, protagonista principale, per gli uomini in bianco proprio l’italo-americano che oltre ad attaccare il canestro com’è nelle sue corde distribuisce assist per i compagni facendo anche le veci di un Bobby Brown non in serata di grazia, che chiuderà il primo tempo a 0 punti.
Al rientro dagli spogliatoi Ere e compagni partono come ad inizio gara, imponendo il proprio basket, rimontano i 3 punti di ritardo e sotto la spinta di Green mettono addirittura il naso avanti per il +1. A metà quarto però la Cimberio smette di giocare e complice l’entrata in gara di Brown precipita a -8, svantaggio con cui si chiude il terzo quarto. Si arriva all’ultimo periodo, quello della vita per i padroni di casa; Green prova a caricarsi di responsabilità ma nonostante i 20 punti finali non sarà mai un fattore nella gara, Siena dimostra di essere più abituata a pressioni del genere e non consente mai a Varese di riportarsi sotto. Il match si chiude con un tecnico per Sakota, espulso successivamente, che manda in lunetta prima Hackett e poi Brown, sotto la contestazione di tutto il PalaWhirlpool; i due leader di Banchi ne mettono 4 su 5 e mandano i titoli di coda all’incontro. Finale 69-82 con cui i campioni d’Italia si prendono la settima finale scudetto di fila, finisce qui invece il sogno di tornare a giocarsi lo scudetto dopo 14 anni per Varese.
Vincenzo Margiotta