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Scoppia un caso politico-elettorale a Battipaglia, dove il candidato sindaco del Partito Democratico Antonio Visconti ha detto parlando ad alcuni studenti: “Il reddito di cittadinanza? Meglio la bustina di droga”. Per la precisione l’aspirante primo cittadino in lizza con Dem e centrosinistra ha affermato nel corso di un incontro con gli studenti dell’istituto Ferrari: “Meglio dare una bustina di droga a un ragazzo che il reddito di cittadinanza”.
Ovviamente e al di là dell’iperbole voluta in paradosso è scoppiato un putiferio. Visconti è un fedelissimo del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e quella frase improvvida ha schiuso vere praterie di fiera condanna. Dopo il rilancio social da parte degli avversari sono partite le critiche.
La bustina di droga meglio del Reddito di Cittadinanza: le reazioni dei Cinquestelle
La prima è stata ovviamente da parte del M5S, con l’onorevole Angelo Tofalo che ha chiesto a Visconti di ritirarsi dalla tenzione d’urna ha detto: “Sono parole gravissime e pericolose”. Gli ha fatto eco un altro pentastellato, il diretto avversario e candidato sindaco Enrico Farina: “Queste parole mi hanno inquietato profondamente poiché anche solo accostare il concetto di reddito di cittadinanza a quello di droga è ingiusto e grave”.
Il “messaggio equivoco” sul tema della bustina di droga accostata al Reddito di Cittadinanza
Poi: “E da un punto di vista pedagogico è estremamente pericoloso”. E ancora: “Di fronte ad una platea di giovani delle scuole superiori è ancora più grave ed inaudito, perché si fa passare un messaggio equivoco sul tema della droga. Queste parole mi feriscono anche come padre”.