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Battiston: "Lombardia induce ottimismo, contagi scesi del 50% in due settimane"

covid Battiston

Battiston ha espresso ottimismo sulla discesa dei contagi rilevando come in Lombardia siano calati del 50% in due settimane.

Il fisico Roberto Battiston ha affermato che a livello nazionale è stato superato il picco dei contagi anche se, a livello regionale, ci sono ancora tre regioni che devono oltrepassarlo (Abruzzo, Basilicata, Sicilia): l’esempio della Lombardia dimostra però che è possibile essere ottimisti perché in sole due settimane i casi positivi giornalieri sono scesi del 50%.

Battiston sulla Lombardia

Intervistato dal Corriere della Sera, l’esperto ha spiegato che, in questo territorio, la curva sta scendendo molto velocemente e l’incidenza è arrivata a 1.100 positivi ogni 100 mila abitanti (contro i 1.362 registrati a livello nazionale). Ha poi evidenziato come la variante Omicron abbia costretto milioni di persone in quarantena ma senza causare gravi ricadute sulla salute. I tanti morti che si contano ancora quotidianamente sarebbero infatti da ricondurre alla variante Delta: “Il numero delle vittime è indietro di tre-quattro settimane rispetto a quello dei contagi, la Delta è stata piuttosto attiva sotto Natale quando era in netta crescita“.

Ora invece, che è stato superato pure il picco dei decessi, scenderanno anche i morti perché si sta esaurendo l’effetto della mutazione indiana. E la loro diminuzione, in piena epidemia Omicron, fa capire come quest’ultima non influisca sul numero delle vittime: se la variante causasse forme gravi di malattia non dovremmo infatti assistere ad un loro calo.

Battiston sul futuro della pandemia

A chi gli ha chiesto cosa ci si deve aspettare nelle prossime settimane, Battiston ha risposto che “il numero degli infetti attivi dovrebbe scendere di circa 100-120 mila al giorno“. Con questo ritmo a marzo si dovrebbe arrivare ad avere circa 50-70 mila infetti attivi, un numero trascurabile che permetterà di gestire il Covid come un’epidemia in corso di spegnimento. Questo a patto che non arrivi una nuova variante cattiva e che i cittadini continuino a vaccinarsi con massima intensità.