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Belen e il festival del peperoncino in Calabria: 60 mila motivi di discussione

Belen

Sorge la controversia sul pagamento di Belen per la partecipazione al Peperoncino Festival: il cachet sarebbe di 60 mila euro

Scandalo per il Peperoncino Festival. Francesco Di Lieto si indigna per l’immenso cachet che la regione Calabria ha riservato alla partecipazione di Belen Rodriguez, designata come la madrina della 25esima edizione del festival. La showgirl, secondo il presidente del Codacons, dovrebbe ricevere 60 mila euro. Di Lieto viene immediatamente querelato dall’Accademia del Peperoncino, che smentisce il tutto.

Belen Rodriguez al centro di uno scandalo politico

Francesco Di Lieto, presidente del Codacons, ha reso noto recentemente il fatto che la regione Calabria, che quest’anno ha deciso di finanziare il Peperoncino Festival, ha riservato un cachet di ben 60 mila euro per la partecipazione di Belen Rodriguez al festival. Secondo alcuni, la showgirl sarebbe stata designata come la madrina della 25° edizione del Peperoncino Festival, ma la sua apparizione sarebbe solo di qualche minuto. Certamente, 60 mila euro sono una somma immensa rispetto all’impegno che Belen metterà nella sua partecipazione al festival calabrese.

“Per la sanità non ci sono soldi, per Belen Rodriguez si spalancano i cordoni della borsa” ha dichiarato Di Lieto. Ha spiegato poi: “La Regione Calabria ha deciso di finanziare la 25° edizione del Peperoncino Festival. La madrina della manifestazione sarà la celebre soubrette Belen Rodriguez, che per la sua partecipazione, si narra di pochissimi minuti, percepirà la modestissima somma di 60 mila euro. Queste somme potrebbero essere destinate ad altri fini”. Secondo Di Lieto, questa è stata davvero una pessima scelta da parte della regione, che così “ne esce malissimo, è un vero e proprio insulto alla miseria“.

La risposta dell’Accademia e la querela di Di Lieto

L’Accademia del Peperoncino e la regione Calabria hanno tenuto a puntualizzare immediatamente che la somma destinata a Belen non è così alta, ma corrisponde a circa la metà di quanto sostenuto da Di Lieto.

ll cachet di Belen Rodriguez è di euro 30.000 come risulta dalla fattura allegata. E non di euro 60mila come riportato. L’Accademia non ha ricevuto alla data odierna nessuna comunicazione di finanziamento regionale, ha presentato alla Regione Calabria un progetto con la richiesta di un cofinanziamento con i fondi europei. Se verrà accettato, il costo per la regione sarà inferiore ai 19 mila euro“.

Sembra, quindi, che questa volta Di Lieto si sia sbagliato di grosso. Il finanziamento da parte della regione, per lo meno, non è ancora stato confermato. Le sue dichiarazioni sono, però, state causa di una querela da parte dell’Accademia, sentitasi profondamente offesa dalle affermazioni del presidente del Codacons. In tutto questo, Belen, che non c’entra nulla, si è ritrovata a essere la vittima di uno scandalo che non sembra nemmeno esistere.