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Benjamin Button è nato in Bangladesh: nato un bambino che sembra già vecchio

Benjamin Button

Quando la vita imita la realtà: è nato in Bangladesh un bambino che sembra già vecchio, come accade ne "Il curioso caso di Benjamin Button".

Il curioso caso

C’è chi ha letto la novella di Fitzgerald e chi ha visto il film con Brad Pitt, ma tutti conoscono la storia di Benjamin Button. Il protagonista della storia dal titolo “Il curioso caso di Benjamin Button” ha una particolarità. E’ un bambino che nasce “vecchio” e col tempo ringiovanisce. Abbandonato dai suoi genitori naturali per la sua deformità, il piccolo Benjamin viene cresciuto da una coppia di colore a servizio in una casa per anziani. In questo modo tutelano il bambino e nascondo la sua malattia. Benjamin, infatti, da neonato sembrava un vecchio rinsecchito, con l’artrite e gli altri vari acciacchi che ogni anziano ha. Così anche nella sua fanciullezza Benjamin sembrava più un vecchio di ottanta anni, invece di un bambino di 7 anni. Ma col passare del tempo “guarisce”; la vita di Benjamin va al contrario. Più passa il tempo e più ringiovanisce, sempre più forte e vigoroso, fino a terminare la sua vita che sembra un neonato.

La malattia

Questa è, ovviamente, una storia di fantasia. Nessuno al mondo sarebbe in grado di vivere “al contrario”. Quello che esiste sul serio, però, è il caso che qualche bambino possa sembrare un anziano, malattie e acciacchi connessi. La progeria, o sindrome di Hutchinson-Gilford, è una malattia estremamente rara che causa l’invecchiamento precoce del corpo. L’unico organo a non essere toccato dalla malattia è il cervello, che conserva perciò le capacità dell’età effettiva del malato. Il resto del corpo, purtroppo, si presenta “vecchio” sin dalla tenera età. Inoltre il bambino potrebbe soffrire di tutta quella serie di disturbi che, solitamente, affliggono soltanto gli anziani, come l’artrite, malattie coronariche ecc. Come prevedibile, il corpo non resiste molto a queste malattie e perciò i malati di progeria sono destinati ad avere vita breve. E’ una malattia genetica, difficile da passare agli eredi, poiché chi ne è affetto non arriva mai all’età per potersi riprodurre.

Benjamin in Bangladesh

Al Medical College Hospital in Bangladesh pare che sia nato un bambino affetto da questa malattia. Non ha nemmeno un anno, eppure dalle prime foto scattate al bambino si nota come la malattia abbia deformato il suo aspetto. La pelle è rugosa e cadente, ci sono vere rughe intorno a bocca e occhi. Il bambino, se non fosse per le dimensioni ridotte da neonato, sarebbe un perfetto uomo di 80 anni. Purtroppo al momento non si è trovata cura alla malattia. Il nostro piccolo Benjamin orientale, perciò, è destinato ad avere vita breve e a portare avanti la sua infanzia con le stesse difficoltà con cui potrebbe vivere suo nonno. I primi segni della malattia si sviluppano durante i primi mesi di vita. La foto che ritrae “il piccolo Benjamin” sembra scattata pochi momenti dopo il parto e già si notano segni evidenti della malattia. Ci piacerebbe sperare che all’improvviso l’impossibile diventi possibile e che anche questo povero bambino col tempo ringiovanisca. Ma i racconti non diventano realtà, purtroppo. (Per un’altra storia di un bimbo in difficoltà vedi “Curano il bimbo con metodi omeopatici: bimbo di 7 anni in coma“)