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Benzina in aumento denuncia di Codacons

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Non è aumentato il prezzo del greggio ma quello dei nostri distributori La Codacons chiede di vederci più chiaro: l'aumento del prezzo della benzina è anomalo FLUTTUAZIONI DEL MERCATO - Il prezzo del greggio è salito da poco, (anche se sarà destinato a scendere appena il giacimento artico de...

Non è aumentato il prezzo del greggio ma quello dei nostri distributori

La Codacons chiede di vederci più chiaro: l’aumento del prezzo della benzina è anomalo

benzina rincari-prezoz-benzina-aumento-benzina-eni-corsa-ai-rincariFLUTTUAZIONI DEL MERCATO – Il prezzo del greggio è salito da poco, (anche se sarà destinato a scendere appena il giacimento artico dell’Eni sarà definitivamente attivo ed estrarrà petrolio a tutto spiano) e già i prezzi della benzina sono tornati a impennarsi in Italia, dove, in pochi giorni, i costi si sono alzati fino a 10 centesimi in più. La Codacons chiede di vederci chiaro: c’è forse qualcuno che non sta rispettando le regole del gioco?

LA DENUNCIA – “In pochi giorni i listini dei carburanti in Italia hanno subito una grande impennata, con rincari che arrivano fino al 3% per la benzina e superano il 3,6% per il gasolio”. A denunciarlo è il Codacons, con il presidente Carlo Rienzi, secondo cui la causa sono “le quotazioni del petrolio”.

“Ma – spiega sempre Carlo Rienzi – non è tollerabile che le quotazioni internazionali abbiano ripercussioni così veloci e così pesanti sui prezzi dei carburanti praticati ai cittadini”.

LA questione, da un certo punto di vista è annosa: le enormi accise sui carburanti presenti da noi fanno sì che abbiamo tra i prezzi della benzina più alti di tutta l’area Euro (in Slovenia i distributori non arrivano ad un euro a litro per il diesel, anche solo per fare un esempio). Dall’altra c’è un mercato strano, in cui il prezzo della benzina ci mette molto (forse anche troppo) a scendere quando il greggio crolla, mentre approfitta di ogni minima impennata per far salire i listini. Il tutto a discapito delle famiglie. A pensar male si può far peccato, diceva qualcuno, ma molto, troppo spesso ci si azzecca. Infatti Rienzi lancia l’allarme: “Tutti gli effetti diretti e indiretti sono disastrosi per le tasche delle famiglie”