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Benzina: sciopero dal 12 al 14 dicembre

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Sciopero dal 12 al 14 dicembre di tutti gli impianti della rete di distribuzione dei carburanti senza garanzia dei livelli minimi di servizi. Ad annunciarlo sono i gestori dei carburanti Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio. Il 12 dicembre, inoltre, è prevista una manifes...

sciopero benzinaiSciopero dal 12 al 14 dicembre di tutti gli impianti della rete di distribuzione dei carburanti senza garanzia dei livelli minimi di servizi. Ad annunciarlo sono i gestori dei carburanti Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio. Il 12 dicembre, inoltre, è prevista una manifestazione nazionale a Roma con un presidio della Piazza di Montecitorio. Sciopero e manifestazione ma non solo. I gestori, di fronti ai danni ”ingentissimi e non piu’ ulteriormente sopportabili” che stanno sopportando e ”la sostanziale inerzia che non e’ stata scalfita nemmeno dagli impegni, completamente disattesi, che ministero e industria petrolifera si sono assunte con la sottoscrizione formale del verbale del 27 luglio scorso”, hanno istituito anche un ‘no RID day’, una protesta attraverso la quale ciascun gestore mandera’ ‘insoluto’ il pagamento di una fornitura di carburanti, a titolo di parziale anticipo sull’adeguamento della propria remunerazione che sara’ definita dalla futura contrattazione per il rinnovo degli accordi collettivi nazionali, in un giorno a scelta tra il 21, 22 e 23 dicembre prossimo.Inoltre i gestori hanno deciso anche di rifiutare il pagamento con ‘moneta elettronica’ (carte di credito, pago bancomat, ecc.) dei rifornimento di carburanti, nella settimana che va dal 24 al 30 dicembreprossimi.Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc-Anisa Confcommercio, inoltre, si rivolgono alla presidenza del Consiglio ed al ministero dello sviluppo economico perche’ assumano ”le iniziative che il ruolo istituzionale e le leggi riservano loro, sia in termini di garanzia e di controllo sul rispetto delle norme, sia in termini di mediazione per le vertenze sociali e collettive”.

(Fonte Adnkronos)