> > Beppe Dettori e Raoul Moretti presentano il nuovo album, “Animas”: “Un ...

Beppe Dettori e Raoul Moretti presentano il nuovo album, “Animas”: “Un viaggio nella cultura italiana”

Beppe Dettori Raoul Moretti

10 brani arricchiti da collaborazioni internazionali danno vita al nuovo album di Beppe Dettori e Raoul Moretti, “Animas”, presentato nell’intervista.

Sensibilità artistica e poeticità raffinata, cultura profonda e fine scrittura si uniscono a melodie sempre curate e coinvolgenti: nasce così “Animas”, il nuovo album di Beppe Dettori (ex Tazenda e autore per svariati celebri artisti) e l’arpista Raoul Moretti. Si tratta di un disco davvero unico, che ripercorre, in un viaggio linguistico e musicale, la cultura del nostro Paese, dalle radici (il dialetto sardo e laghèe) all’attualità (italiano e la lingua universale del mondo: l’inglese), per poi proporre un’inedita versione in sardo di un brano di Peter Gabriel. Attraverso la musica i due artisti scandagliano le emozioni umane, dall’angoscia alle speranze, dal dolore alla gioia.

Beppe Dettori e Raoul Moretti raccontano il loro nuovo album, “Animas”, e i prossimi progetti

Il cantautore Beppe Dettori e l’arpista Raoul Moretti suonano insieme dal 2012. I due condividono un periodo di evoluzione artistica e di cambiamento personale. A unirli è una grande amicizia e una crescente sintonia musicale. Nel 2019 nasce il disco live “S’incantU e sas cordas” (Premio Archivio Cervo, miglior album sardo dell’anno) e nel 2020 “incanto Rituale, omaggio a Maria Carta” (finalista alle Targhe Tenco, come migliori interpreti).

“Animas” è un universo musicale in cui il mondo arcaico e quello moderno si incontrano, per raccontare il contemporaneo con le inquietudini, le angosce, la speranza e la voglia di rinascita dell’animo umano. È un album scritto a quattro mani, che raccoglie l’urgenza creativa di Beppe e Raoul, dovuta al blocco dell’attività dal vivo. Con 10 brani inediti e una cover in italiano, sardo con variazioni territoriali, versi in inglese, latino e dialetto “lagheèè”, e una rivisitazione di un brano di Peter Gabriel tradotto in sardo, questo disco rappresenta la vera essenza dei due artisti.

I dieci brani vedono anche la partecipazione di incredibili artisti sardi e internazionali: Stefano Agostinelli, Max Brigante, Cordas et Cannas, Federico Canu, Massimino Canu, Massimo Cossu, Tenores de Bitti Remunnu ‘e Locu, Concordu e Tenores de Orosei, Paolo Fresu, FantaFolk, Flavio Ibba, Gavino Murgia, Franco Mussida, Daniela Pes, Lorenzo Pierobon, Andrea Pinna, Giovannino Porcheddu, Davide Van de Sfroos.

Beppe Dettori Raoul Moretti

A proposito del disco, Dettori ha dichiarato: “Con Raoul abbiamo continuato a sperimentare un proficuo “scambio artistico” composto da interconnessioni tra generi come il Folk, l’Etno-Rock e la canzone d’autore, il progressive, la sperimentazione e l’elettronica, l’album mantiene la nostra cifra stilistica tipica, basata su ricerca vocale, arpa elettrica con elettronica e chitarra, ma in più abbiamo avuto l’enorme privilegio di accogliere splendidi amici compagni di viaggio”. Moretti, invece, ha aggiunto: “Per ogni traccia di questo disco abbiamo deciso anche di far realizzare dei video in collaborazione con il regista Renato Cubo, che ha ripreso l’artista Vito Furio intento a creare opere con la sabbia. In questo modo ogni traccia ha il suo sfondo cromatico”.

I due artisti hanno spiegato come prende vita il loro ultimo progetto. “Suoniamo insieme da 10 anni e abbiamo focalizzato la nostra produzione sui live. Nel 2019 abbiamo deciso di fermare un concerto: abbiamo fatto due live consecutivi, uno in studio e uno dal vivo. Durante la pandemia, ci siamo ritrovati isolati e ci siamo messi a scrivere. “Animas” nasce così: abbiamo approfittato del periodo di fermo per dare vita a progetti da tempo nel cassetto. Lanciamo un grido di speranza. La creazione di questo album è stata un rifugio quando non si poteva suonare dal vivo. Proponiamo una musica che si esprime senza barriere, destrutturiamo generi e forme, lingue e culture. Mescoliamo tantissimi linguaggi. È un dialogo continuo e nato in maniera molto naturale. Ora speriamo si possa presto tornare a fare concerti, che è il nostro habitat naturale, come le due barchette nella baia di Sant’Antioco che sono sulla copertina del nostro album”, dichiarano.

Spiegando il connubio vincente nato dall’unione delle loro due rispettive sonorità, i due artisti hanno aggiunto: “Troviamo il giusto equilibrio tra due percorsi diversi. Nel tempo è un nato un sound che è centrale nella nostra produzione, fatto di arpa elettrica con elettronica e chitarra e che si è affinato con i live”.

Beppe Dettori Raoul Moretti

“Siamo sempre al lavoro. Raoul ha un disco pronto, che presto assaggeremo”. Lo stesso Beppe Dettori, che lavora “per un nuovo album da presentare live. Intanto ci concentriamo su “Animas”, che speriamo di portare presto in giro affinché il pubblico possa conoscere le nostre canzoni”.