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Beppe Grillo detta la linea: no alle Olimpiadi a Roma

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Il leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo è tornato in prima linea. Dal suo blog ha rilanciato un secco no alle Olimpiadi a Roma. Mentre la giunta romana di Virginia Raggi ancora stenta a uscire dal momento negativo, Beppe Grillo ritorna a prendere le redini del Movimento 5 Stelle e, dal suo b...

Il leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo è tornato in prima linea. Dal suo blog ha rilanciato un secco no alle Olimpiadi a Roma.

Mentre la giunta romana di Virginia Raggi ancora stenta a uscire dal momento negativo, Beppe Grillo ritorna a prendere le redini del Movimento 5 Stelle e, dal suo blog, ha bocciato la candidatura della Capitale alle Olimpiadi del 2024.

“Olimpiadi no grazie”, il post sul blog di Beppe Grillo

Il parere ufficiale del Movimento è arrivato tramite un post pubblicato appunto sul blog di Beppe Grillo e intitolato “Olimpiadi no grazie” firmato da Elio Zannuti di Adusbef. “Le Olimpiadi o i mondiali”, si legge nel post, “possono essere funzionali alle classi politiche ed economiche per appagare il delirio di onnipotenza di immarcescibili saltimbanchi e molti affari per gli imprenditori”. Il problema, secondo Lannutti, è che “i Giochi spesso vengono utilizzati per ipotecare il futuro dei giovani gonfiati di debiti e come potenti armi di distrazione di massa, con la finalità di offrire con lo spettacolo, ripreso in mondovisione da mass media e Tv che ne finanziano una minima parte dei costi, effimeri sollievi a condizioni economiche e sociali delle famiglie, che potrebbero essere momentaneamente appagate con le medaglie, prima di finanziare con le loro fatiche i costosi apparati pubblici”.

Attacchi al M5S solo per coprire i fallimenti del governo

In relazione alla situazione politica di Roma, è Beppe Grillo in prima persona a scrivere sul suo blog che “l’accanimento mediatico di giornali e telegiornali di regime contro il Movimento 5 Stelle serve a coprire i dati economici che mostrano un Paese che va a rotoli. Una strategia che non può durare a lungo”. La crisi del M5S sarebbe quindi stata montata ad arte dagli organi di stampa – la tesi di Grillo – perché “la ripresa non esiste e non è mai esistita, la crescita è zero nonostante gli annunci dei bugiardi di governo, il reddito diminuisce, il risparmio scompare, i giovani senza lavoro sono sempre di più, i poveri sono 10 milioni e 11 milioni di italiani sono costretti a rinunciare alle cure perché sono senza soldi”.

Roma ancora senza assessore al Bilancio, 14 candidati

Nessun contatto invece fra Grillo e il sindaco di Roma Virginia Raggi, ancora impegnata a ricomporre la sua giunta dopo le dimissioni dei giorni scorsi. “Ci sono 14 candidati per il posto di assessore al bilancio”, ha fatto sapere l’assessore al Commercio Adriano Meloni, il quale ha garantito che presto si avranno notizie. Il primo cittadino romano non ha rilasciato commenti, al contrario di Luigi Di Maio, che, al fianco di Grillo, si è scagliato contro chi osteggia il M5S. “E’ stata usata Roma come un manganello contro il Movimento 5 Stelle” ha detto Di Maio, “si è usata la questione della mail per affossare me e il Movimento 5 Stelle: ma non ci riusciranno”, “io porto avanti il movimento nelle piazze, parlo con le persone, porto avanti quello che vogliamo fare e spero di portare questo movimento, insieme a tutti gli altri, al governo dell’Italia”.