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Bergamo, nuovo incidente sul lavoro: 2 operai coinvolti

retromarcia nel vialetto di casa e investe la moglie

Due operai sono rimasti colpiti da una colata di ghisa, in una fonderia nei pressi di Bergamo. Uno dei due è grave

Alla ditta Fondor, fonderia alle porte di Bergamo, una colata di ghisa ha sovrastato due operai. Hanno riportato ustioni ingenti e uno è grave. La ditta ha sede in via Monte Bianco, a Gorle, paese della bergamasca. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i soccorsi del 118 e i vigili del fuoco. Le vittime sono state trasportate e ricoverate presso l’ospedale Papa Giovanne e al Bolognini di Seriate. E’ l’ennesimo incidente sul lavoro.

Incidente in fonderia

Incidente sul lavoro a Gorle: due operai sono rimasti stati colpiti da una colata di ghisa, in una fonderia di via Monte Bianco. Si tratta di un trentottenne e un quarantanovenne. I due colleghi sono rimasti gravemente ustionati. Dalle prime informazioni le condizioni sarebbero piuttosto critiche soprattutto per uno dei due uomini.

Sul posto sono intervenuti i soccorsi del 118, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine. I due lavoratori sono stati condotti all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e presso il Bolognini di Seriate.

Bergamo

Numeri vertiginosi

212 morti bianche solo nel primo trimestre 2018.

E’ questo il numero delle denunce d’infortunio con esito mortale presentate all’Inail nel primo trimestre del 2018. Sono 22 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (pari a un aumento dell’11,57%). A perdere la vita sono stati 180 uomini (erano stati 160 nel primo trimestre 2017) e 32 donne (contro le 30 dello scorso anno).

L’incremento è costituito prevalentemente da casi avvenuti in itinere, cioè nel tragitto tra casa e il posto di lavoro. L’aumento riguarda principalmente i lavoratori del settore Industria e Servizi. Si sta assistendo invece a una lieve flessione per le morti sul posto di lavoro. Quest’ultime sono passate da 147 a 145. Ma tragici episodi come quello verificatosi nella bergamasca durante la calda giornata di venerdì 15 giugno 2018 mostrano come simili cifre siano in costante evoluzione.

Sono solo alcuni dei numeri pubblicati negli open data dell’Inail, che ha diffuso le tabelle nazionali con cadenza mensile. Si tratta di un’analisi della numerosità degli infortuni con esito mortale. È la Lombardia, con 39 casi, la Regione nella quale si è registrato il maggior numero di infortuni sul lavoro con esito mortale denunciati all’apposita ente. Seguono Veneto con 26, Emilia Romagna con 24, Lazio e Piemonte con 21, Campania e Sicilia con 12. Stando ai dati recentemente resi noti, a perdere la vita sono stati in numero maggiore le persone nella fascia d’età 55-59 anni, seguiti dai 50-54enni e dalla fascia superiore dei 60-64enni.