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Berlino, 10 attrazioni della capitale tedesca da visitare gratis

Berlino

Berlino è una delle capitali europee più visitate dai giovani. Ecco 10 delle principali attrazioni della capitale tedesca a costo zero.

Berlino è sicuramente una delle mete europee che gli appassionati di viaggi culturali non possono perdersi. Nonostante non sia tra le capitali europee più care, se si vuole evitare di spendere del tutto, ci sono molte attrazioni da visitare a costo zero. Di seguito, come riporta anche il sito viviberlino.it, 10 delle principali attrazioni gratuite della capitale tedesca, una città che sa conciliare un animo giovane, internazionale e al passo coi tempi con una forte consapevolezza storica e culturale, soprattutto verso il XX secolo.

Berlino, 10 attrazioni gratuite

Durante il XX secolo Berlino è stata, dal punto di vista storico-politico, al centro del mondo: dall’ascesa del nazismo nel 1933 alla caduta del muro nel 1989 Berlino non ha mai smesso di essere il centro degli interessi e degli equilibri internazionali. Alla fine della Seconda guerra mondiale è stata rasa al suolo dai bombardamenti alleati, ma a partire dagli anni Novanta ha avuto inizio un rapido processo di ristrutturazione e ricostruzione dei vecchi monumenti storici. Oggi Berlino è completamente rinata e offre ai turisti diverse attrazioni d’interesse artistico, culturale e, soprattutto, storico. Passeggiando per le strade di Berlino si ha infatti la sensazione di respirare la storia del XX secolo, di cui la città ha saputo tenere viva la tragica memoria.

Porta di Brandeburgo

Uno dei simboli della città e attrazione gratuita è la Porta di Brandeburgo, una delle vecchie porte di ingresso alla città. Costruita alla fine del ‘700, subì dei danni durante la Seconda guerra mondiale e rimase isolata fino alla caduta del muro. Dopo il 1989 è diventata simbolo di Berlino e della Germania unificata. Durante la giornata viene vistata da migliaia di turisti e di sera acquista un fascino più romantico ed emozionante.

Memoriale dell’Olocausto

Il Memoriale dedicato agli ebrei assassinati in Europa è un monumento enorme situato su strada, vicino al centro di Berlino, poco lontano da Potsdamerplatz. Realizzato tra il 1988 e 1989 si fa carico del difficile ruolo di commemorare le oltre sei milioni di vittime dell’Olocausto. È composto da 2711 parallelepipedi di pietra , disposti quasi a formare un grande labirinto a cielo aperto. Sotto al memoriale è inoltre presente un archivio documentario dove sono conservati documenti e informazioni dull’Olocausto e dove si possono consultare i registri di chi ne è stato vittima.

East Side Gallery

L’East Side Gallery è una vera e propria galleria di street art che attira oltre 3 milioni di visitatori ogni anno e si trova su un tratto di circa 1300 metri di muro sopravvissuto alla caduta del 9 novembre 1989. È considerato un autentico simbolo della riunificazione della Germania e dell’Europa dopo la caduta dell’URSS. Lungo questo tratto di muro si possono ammirare più di cento murales, alcuni dei quali diventati molto celebri nel tempo, realizzati da artisti anche di fama internazionale.

Isola dei musei

Sull’isola situata al centro della Spree, il fiume che attraversa Berlino, si erge la cosiddetta Museuminsel, l’isola dei musei. Si tratta di un insieme di palazzi tutti adibiti a museo tra XIX e XX secolo e diventati parte del patrimonio dell’UNESCO. Sull’isola si trovano cinque tra i musei più noti della capitale, tra cui il celebre Pergamon Museum dove si trovano una ricostruzione dell’altare di Pergamon e della porta di Babilonia, e il Duomo di Berlino.

Gendarmenmarkt e i due duomi

Sulla piazza di Gendarmenmarkt di Berlino, si trova la struttura in stile barocco del Deutscher Dom, il Duomo Tedesco, di fronte al suo gemello, il Französischer Dom (Duomo Francese). La chiesa, distrutta dopo un devastante incendio durante la Guerra fredda, venne ricostruita solo nel 1993. Oggi all’interno del palazzo si trova la mostra permanente “Strade, confusioni, deviazioni”, che affronta il tema dello sviluppo del sistema parlamentare liberale nelle istituzioni tedesche.

Il Parlamento tedesco

L’accesso a uno dei palazzi più importanti delle istituzioni repubblicane della Germania, il Reichstag, è completamente gratuito. Tramite la piattaforma online infatti è possibile prenotare, con qualche giorno di anticipo, la visita alla Cupola e al terrazzo del Parlamento tedesco. Se si vuole godere di un panorama completo e suggestivo sulla città si consiglia di visitare cupola e terrazza al tramonto o in piena notte, quando Berlino dà il meglio di sé. Il Reichstag è stato costruito nel 1894 per ospitare il Parlamento tedesco ed è dedicato “dem deutschen Volke”, al popolo tedesco. Proprio in questo palazzo, nel 1918, è stata proclamata la Repubblica di Germania; sempre al Reichstag è divampato l’incendio che consentito l’ascesa al potere di Hitler nel 1933 e nel 1990 è stata ufficializzata l’unificazione della Germania.

Topografia del Terrore, museo sul nazismo

La Topografia del Terrore è un museo sull’ascesa del nazismo e sulle strategie propagandistiche messe in atto dai vertici nazionalsocialisti. Il museo si trova nell’area dove tra il 1933 ed il 1945 avevano sede la Centrale di Servizio della Polizia Segreta di Stato, il Carcere della Gestapo, l’Ufficio Centrale per la Sicurezza del Reich, il Comando Generale delle SS e il Servizio di Sicurezza del Comando Generale (fonte: viviberlino.it). Qui è conservato ancora un pezzo di muro e la mostra mette a disposizione dei turisti un resoconto documentato degli avvenimenti legati alla propaganda e allo sterminio etnico messo in atto nella Germania nazista.

Gedächtniskirche

La Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche è stata costruita tra 1891 e 1895 in onore dell’Imperatore Guglielmo I. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu gravemente danneggiata e oggi è stata lasciata parzialmente distrutta per ricordare gli orrori e la distruzione provocati dalla guerra, l’orologio della cattedrale è infatti fermo all’ora in cui è avvenuto il bombardamento.

Museo degli Alleati

Dove durante la Guerra fredda alloggiavano i soldati americani insieme alle loro famiglie, si trova oggi il Museo degli Alleati. All’interno del Outpost Theater (fonte: viviberlino.it) si può visitare una mostra storica sul primo dopoguerra di Berlino (incentrata sugli anni 1948-49, quando i russi isolarono Berlino e fu necessario creare un ponte aereo per rifornire la città). Si può visitare anche il Checkpoint Charlie, il posto di blocco situato a Berlino tra il settore sovietico e settore statunitense, dove è conservato il celebre cartello “You are leaving the american sector”.

Museo contro la Guerra

Il Museo contro la Guerra (Anti-Kriegs-Museum) è stato voluto dall’antinazista Ernst Friedrich. Creato nel 1967, è stato riaperto solo nel 1982 e in esso sono esposte fotografie, documenti e oggetti che riportano storie e testimonianze della Grande guerra e della Seconda guerra mondiale.