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Berlino alternativa tra murales, techno e underground

Berlino

Dai murales alla cultura underground, scopriamo insieme l'altra faccia di una Berlino modernissima e sempre all'avanguardia.

Berlino, sita nella parte orientale della Germania, è uno dei più importanti centri politici, culturali ed economici dell’intera Europa. Con i suoi 3,5 milioni di abitanti, la capitale tedesca è la seconda città più popolosa dell’Unione Europea. Da sempre importante centro culturale e artistico, la città è nota soprattutto per la storia recente legata al nazismo e per la divisione della città in due blocchi (Berlino Est e Berlino Ovest) terminata con la caduta del Muro. Se è vero che una visita alla città non può escludere almeno una breve tappa ai monumenti simbolo della città, dalla Porta di Brandeburgo alla Colonna della Vittoria, quella di cui vogliamo parlarvi qui è però un’altra Berlino. La Berlino alternativa e underground della musica techno, dell’arte di strada, dei graffiti e dei musei più insoliti e stravaganti.

Berlino alternativa

Se è vero che un viaggio a Berlino, soprattutto per chi la visita per la prima volta, non può prescindere dalla visita dei suoi monumenti simbolo, è anche vero che la città offre tantissimo altro. Ecco allora una lista dei luoghi più insoliti e meno turistici da visitare per scoprire l’altra faccia di una città modernissima e sempre all’avanguardia.

Musei stravaganti

Il centro storico di Berlino sorge sulle rive del fiume Sprea ed è proprio nella parte settentrionale dell’isola di Sprea che si concentra un gran numero di musei di importanza internazionale. Nel 1999, la cosiddetta “isola dei musei” è entrata a far parte della lista dei siti dichiarati dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità”. Da non perdere il Neue Nationalgalerie, il Museo dedicato all’Arte contemporanea e il Musikinstrumenten-Museum, il Museo degli strumenti musicali. Oltre a quelli presenti nella celebre “isola dei musei”, Berlino però ospita anche i musei più curiosi e stravaganti del mondo. Tra questi segnaliamo lo Stasimuseum, il Museo interamente dedicato alle attività di spionaggio della Stasi, il Ministero per la sicurezza statale della Germania dell’Est. Da non perdere poi lo Zucker-Museum (Museo dello zucchero) e lo Schwulenmuseum, il Museo dedicato alla cultura gay.

Musikinstrumenten Museum

Il quartiere Kreuzberg

Sito immediatamente a sud del centro di Berlino, il quartiere di Kreuzberg, forse anche per la sua posizione di confine tra le due Berlino, è stato uno dei quartieri più alternativi e iconici della città. È qui infatti che negli anni Ottanta si sviluppa la cultura underground berlinese ed è qui che oggi si concentra gran parte della vita notturna della capitale tedesca. Alternativo e multietnico (è qui che si stanziò la maggior parte degli immigrati turchi), il Kreuzberg è il quartiere degli artisti e dei punk. È proprio in questo quartiere che hanno sede il Museo Ebraico, un luogo molto importante per la Memoria degli orrori che subì il popolo ebraico durante il nazismo, e il Görlitzer Park, una delle aree verdi più grandi e frequentate di Berlino. Non perdetevi la vista al tramonto del ponte di Oberbaumbrücke che sovrasta lo Sprea.

Kreuzberg

Musica techno

Dopo la caduta del Muro, il centro della città, pieno di case distrutte e abbandonate durante la Seconda Guerra Mondiale, è diventato un terreno fertile per vari tipi di controcultura e cultura underground. È proprio nel cuore di Berlino che sono sorti i night club più alternativi di tutta la Germania. Da segnalare il Berghain, uno dei più importanti club di musica techno del mondo. Eletto miglior club del mondo nel 2009 dall’importante rivista inglese Dj Magazine, il Berghain sorge al confine tra i quartieri di Kreuzberg e Friedrichshain. Sito all’interno dei locali di una ex centrale elettrica, il Berghain può ospitare fino a 1.500 persone. La programmazione ruota esclusivamente intorno alla musica techno e all’elettronica più sperimentale ed eclettica.

Berghain

Graffiti e murales

Anche per quanto riguarda l’arte di strada, Berlino può a buon diritto essere definita un museo a cielo aperto per i numerosissimi murales e graffiti sparsi per tutti i quartieri della città. Da non perdere comunque una visita all’East Side Gallery che con i suoi 1,3 km di lunghezza e i suoi 106 murales è considerata la galleria d’arte all’aperto più grande del mondo. Interamente ricoperto di graffiti riguardanti il tema della pace e della fine della Guerra Fredda, oggi l’East Side Gallery è considerato monumento protetto e rappresenta un “memoriale internazionale alla libertà”. Fra i graffiti presenti, il più famoso è ovviamente quello del bacio fra Erich Honecker e Leonid Brežnev.

Bacio

L’Uomo Molecola

Concludete il vostro viaggio nella Berlino alternativa con la vista del Molecule Man, la gigantesca istallazione dall’artista americano Jonathan Borofsky. Le 3 statue in alluminio realizzate da Borofky emergono dal fiume Sprea e rappresentano simbolicamente l’unione dei tre quartieri di Kreuzberg, Alt-Treptow e Friedrichshain a lungo divisi dalla guerra. L’opera rappresenta le sagome di tre uomini (alte più di 30 metri) appoggiati l’uno sull’altro e con i corpi pieni di centinaia di buchi. Oltre a simboleggiare l’unione dei tre quartieri un tempo divisi, l’istallazione è un inno alla pace e all’unione tra gli uomini.

uomo molecola