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Sarebbe dovuto essere l’ultimo atto di una lunga saga giudiziaria quello di oggi 8 aprile, stiamo parlando del processo “Ruby ter”, che vede protagonisti il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi e Danilo Mariani, accusati di corruzione in atti giudiziari.
Le condizioni di Silvio Berlusconi
Il Cavaliere però, è ricoverato dal 30 marzo al San Raffaele di Milano, quando è giunto in Ospedale in elicottero, dopo essere rientrato da un viaggio in Provenza, dove era andato a trascorrere le festività pasquali insieme alla figlia Marina Berlusconi.
Visite di controllo e accertamenti in quest’ultimo ricovero, rischiano di far saltare il processo dell’8 aprile dunque.
E così, mentre nei giorni scorsi, i legali di Berlusconi avevano comunicato che il leader di Forza Italia era pronto a pronunciare dichiarazioni spontanee in aula, adesso gli stessi avvocati probabilmente saranno costretti a richiedere il rinvio del processo per legittimo impedimento.
Non è il primo rinvio
Quello dell’8 aprile, non si configurerebbe però come l’unico rinvio della saga processuale, anche il processo del 14 gennaio scorso ha subito uno slittamento a causa delle precarie condizioni di salute di Berlusconi. Segue uno slittamento del processo del 21 maggio, 1 ottobre e 25 novembre. Di fatto, il rinvio di oggi (dopo il ricovero del Cavaliere del 7 aprile), si configurerebbe come il quinto rinvio che causa un ulteriore slittamento del processo.
Ruby Ter: cosa rischia Berlusconi?
Il Pubblico Ministero Valentina Magnini ha chiesto per Berlusconi una condanna a quattro anni e due mesi di reclusione.
Berlusconi è accusato di aver pagato Mariani per esortarlo a dichiarare il falso sulle “serate” di Arcore.
Il processo a Siena previsto per oggi, 8 aprile si svolgerà?