Alessandro Bai In occasione della Festa della Repubblica, il 2 giugno 2018, Silvio Berlusconi ha tenuto un discorso reso pubblico tramite un videomessaggio. Nel monologo della durata di sei minuti l’ex Presidente del consiglio esprime il suo pensiero sul nuovo governo con a capo Lega e Movimento 5 Stelle. Quella di Berlusconi è una netta bocciatura a una formula che definisce “contraddittoria” e che vorrebbe secondo lui conciliare “valori opposti”. Il leader di Forza Italia annuncia poi la ferma opposizione a tutto ciò che metta a repentaglio “il ruolo internazionale” dell’Italia, chiudendo con un appello all’elettorato di centro destra, chiamato a scegliere tra “noi o loro”.
Berlusconi, no al governo giallo-verde
A poche ore dalla partenza del nuovo governo guidato da Lega e Movimento 5 Stelle, Silvio Berlusconi ha deciso di far sentire la propria voce tramite un videomessaggio pubblicato in occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno.
Il leader di Forza Italia si è rivolto all’italiani in un messaggio dalla durata di sei minuti, in cui ha così esordito: “La Festa della Repubblica quest’anno cade in un momento difficile, al termine della crisi politica e istituzionale più complessa del dopoguerra, vede la luce una formula di governo inedita e contraddittoria. Una formula di governo non scelta dagli italiani mediante il voto, che deve conciliare programmi e valori diversi se non addirittura opposti all’insegna del populismo.”
Dopo aver espresso in maniera netta i suoi dubbi sul governo giallo-verde, Berlusconi passa a sottolineare il ruolo giocato dal suo partito: “Noi rimaniamo coerenti e fedeli al voto del popolo di centro destra e saremo molto rigorosi a ciò che giudicheremo non positivo per l’Italia. Ci opporremo a ogni atto che metta in pericolo i conti pubblici, il ruolo internazionale del nostro Paese, il lavoro e risparmio degli italiani e la nostra libertà”.
Infine, la bocciatura definitiva: “Per questo noi non possiamo che votare ‘no’ alla fiducia a questo governo“.
Berlusconi ha poi proseguito spiegando che, secondo lui, “l’Italia ha bisogno di ben altro” e “non può identificarsi né nel governo giallo-verde, né nella sinistra”. L’ex premier specifica che sebbene in Paese richieda un cambiamento, questo debba avvenire “nella responsabilità e nella concretezza”.
Si passa poi a un appello all’elettorato di Forza Italia, che secondo il politico “rappresenta ancora il meglio del Paese. Una parte ancora maggioritaria ma che in questi anni è stata dispersa, disorientata e confusa”.
Berlusconi ha anche parlato dell’Unione Europea, un tema caldo specialmente in seguito alle voci che riferivano della volontà del nuovo governo di andare verso un’uscita dall’Euro: “Noi siamo per l’Europa, che ci ha garantito 70 anni di pace assoluta dopo due guerre mondiali e il vantaggio della libera circolazione, attraverso delle frontiere sulle quali hanno lasciato il sangue milioni di giovani europei”.
L’ex Presidente del consiglio si è detto consapevole del fatto che l’Europa debba cambiare e “rifondarsi dal basso come una comunità di popoli liberi, e non come quello che è oggi: una burocrazia asfissiante, perché altrimenti il sogno europeo potrebbe trasformarsi in un incubo”.
Infine, Berlusconi chiude con un appello: “Per questo gli italiani per bene, di buon senso, devono scendere in campo. Scendete in campo anche voi, aiutateci a costruire il nostro comune futuro. Con noi prevarrà l’Italia migliore“.
