> > Berlusconi contro i migranti: "Sono una bomba sociale"

Berlusconi contro i migranti: "Sono una bomba sociale"

silvio berlusconi

Silvio Berlusconi lancia una provocatoria promessa elettorale: l'espulsione di seicentomila migranti dal suolo nazionale.

Silvio Berlusconi torna a far parlare di sé durante questa campagna elettorale, gettando sul pubblico una vera e propria bomba mediatica. A scatenare feroci critiche infatti sarebbero state le sue parole sulla situazione dei migranti in Italia, che Berlusconi non ha esitato a definire “bomba sociale pronta a esplodere“. Nella sua visione delle cose, il Cavaliere infatti vedrebbe bene una espulsione di circa seicentomila unità. Un provvedimento che riporterebbe, secondo lui, un riequilibrio delle cose e della società. Una “questione urgentissima” secondo il Cavaliere che denota la necessità di riprendere un più stretto controllo del territorio del Paese.

Al momento quello dei migranti in Italia è un tema caldissimo, specie alla luce dei recenti fatti di cronaca che hanno investito Macerata. Il Cavaliere ha asserito che il tema della sicurezza e del controllo del territorio sono una sua priorità. Infatti ha promesso che in caso di vittoria, diversi saranno gli investimenti nel comparto della pubblica sicurezza, con un rilancio dell’operazione Strade Sicure.

Parola di Berlusconi

Secondo il Cavaliere, i migranti presenti in Italia vivono di piccoli espedienti e spesso finiscono per commettere veri e propri reati. Secondo Berlusconi, l’attuale situazione del Paese sarebbe una diretta conseguenza delle sconsiderate politiche della Sinistra al Governo, che avrebbe aperto indiscriminatamente le porte a tutti. Questo atteggiamento permissivo avrebbe creato una instabilità sociale gravissima e un malcontento generale nella popolazione. Se il centro-destra dovesse vincere, Silvio annuncia che farà di tutto perché l’Italia torni a contare seriamente qualcosa a Bruxelles e nel mondo.

Oggi, dopo un breve problema di salute, il Cavaliere entra nel vivo della campagna elettorale assieme agli altri colleghi della coalizione di centro-destra. Spera di vincere senza problemi contro gli avversari, forte delle sue doti carismatiche. Si autodefinisce infatti “l’arma segreta di Forza Italia“.

Il sostegno di Salvini

Le parole del leader di Forza Italia hanno, come dicevamo più sopra, scatenato una vera e propria bomba mediatica. L’opinione pubblica si è infatti arroccata su posizioni diverse e contrastanti, trovando sostenitori e detrattori delle parole del Cavaliere. Parole di sostegno giungono da Matteo Salvini, leader della Lega e alleato di coalizione.

Secondo lui, l’attuale situazione italiana manca di una seria regolamentazione degli sbarchi. Anzi, ribadisce che proprio una regolamentazione più dura e severa servirebbe all’Italia. “Gli ultimi governi hanno solamente illuso ottocentomila immigrati, che giunti in Italia, speravano di trovare una situazione a loro favorevole“. Salvini ha poi spiegato la sua posizione sul calo di sbarchi e sulla gestione ministeriale di Minniti. Secondo il leader della Lega, Minniti non ha fatto altro che proporre la dottrina dei restringimenti che negli anni passati proponeva la Lega. La sola differenza tra allora e ora sta nel fatto che al momento l’Europa non fa richiami all’Italia accusandola velatamente di razzismo. Ha poi promesso che se dovesse prendere anche solo una preferenza in più, sarebbe pronto a prendere su di sé il peso dell’intera Italia in qualità di presidente del Consiglio.